Più armi e assunzioni tra i vigili,
un "esercito" di 500 agenti

VENEZIA - Da poco più di 300 a oltre 500 in due anni e mezzo. Quest'anno il Comune di Venezia avrà a disposizione un esercito non più così "piccolo" di agenti della polizia locale, tra l'altro molto più armati rispetto al passato visto che per i vigili veneziani sono in arrivo altre 70 pistole che si andranno ad aggiungere alle 300 già in dotazione. Insomma, la spinta per il potenziamento del Corpo impressa dal sindaco Luigi Brugnaro, in carica dal 2015, si sta facendo sentire anche nei numeri. A giorni sarà infatti pubblicato il bando per l'assunzione di 40 vigili con contratto di formazione e lavoro (70 ne erano stati presi l'anno scorso e nel 2018 passeranno a tempo indeterminato) che, dopo 200 ore di formazione mirata, saranno destinati ai servizi serali e notturni, più altri 50 agenti "stagionali" con contratti di sei mesi. «Pur non essendo i 700 agenti che ho sempre sostenuto come necessari per una città complessa come la nostra, è pur sempre un grande successo considerando che tre anni fa siamo partiti da un organico di 300» afferma il comandante della Polizia municipale, Marco Agostini.
Riguardo alle armi, si tratta di pistole semiautomatiche calibro 9x21 Hekler & Koch per le quali l'amministrazione ha investito 49mila euro.