Turista morto, l'avvocato multato
per «navigazione pericolosa»

Sabato 12 Marzo 2016
Le drammatiche immagini dell'incidente e Joachim Vogel
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VENEZIA - Multato per «pericolo alla navigazione» mentre stava passando in Canal Grande con la sua piccola imbarcazione, sulla quale si trovavano i fascicoli che doveva depositare in tribunale sul caso di Joachim Vogel, il turista tedesco morto in un incidente avvenuto a Rialto nell'agosto 2013.


Joachim vogel - Il Gazzettino.it


Protagonista della vicenda è l'avvocato Giorgio Suppiej, legale della famiglia Vogel, incappato proprio nell'ordinanza varata dall'amministrazione municipale dopo l'incidente costato la vita al turista. Provvedimento che vieta il passaggio di barche private al mattino - tra le 8 e mezzogiorno- dal lunedì al venerdì, tra gli sbocchi dei rii del Fontego dei Tedeschi e di San Salvador in zona Rialto e tra Rio Novo-Santa Chiara e canale di Cannaregio in zona Piazzale Roma-stazione. Suppiej ha annunciato l'intenzione di fare ricorso contro la multa e di chiedere la modifica dell'ordinanza. «Il caso paradossale - spiega il legale - è che non solo da veneziano non utilizzavo la barca per diporto ma per necessità connesse al mio lavoro, ma andavo in Tribunale con i pesanti fascicoli della causa del povero professore tedesco, defunto proprio in Canal Grande a causa del diverso traffico incompatibile (taxi, barconi, vaporetti) che ha causato la collisione e che invece continua a imperversare come allora». Per l'avvocato veneziano, che ha chiesto un incontro urgente con il nuovo sindaco Luigi Brugnaro, «l'amministrazione si è pulita la coscienza e le responsabilità con l'assurdo divieto al modestissimo traffico dei residenti veneziani.
Sulle duemila barche registrate ogni giorno sotto il ponte di Rialto, queste sono in tutto una ventina, l'1%».
Ultimo aggiornamento: 13:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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