Venezia sperimenta l'installazione di sistemi di conta-persone per regolare l'afflusso dei turisti, posti in prossimità di aree strategiche, come i ponti di Calatrava, degli Scalzi, l'imboccatura di Rio Terà Lista di Spagna, i tre ponti di attraversamento di Rio Novo (Ponte di Santa Chiara, Ponte del Prefetto, Ponte dei Tre Ponti), i punti di arrivo e partenza dei 'lancionì gran Turismo'. Lo ha deciso la Giunta comunale guidata dal sindaco Brugnaro approvando la delibera quadro sul turismo (da condividere con lo Stato e altri Enti), finalizzata a migliorare o limitare l'accesso alla città.Lo farà "contando" i telefoni presenti grazie all'estensione del wifi in tutte le zone della città.
Il documento sarà portato al vaglio del Governo e dell'Unesco. Saranno inoltre individuate nuove aree di ristoro per i turisti, da inserire in una mappa tematica, verrà avviata una vasta campagna di comunicazione delle giornate di maggior afflusso, individuate in base ai dati del 2015 e 2016, e sarà incremento l'organico degli agenti di Polizia locale.
«Un provvedimento molto atteso con cui diamo risposte concrete al tema della gestione dei flussi turistici» commenta il sindaco Luigi Brugnaro «Siamo riusciti a individuare una serie di azioni per regolare i flussi turistici e renderli compatibili con la vita quotidiana dei residenti, oltre che a promuovere l'avvio di una campagna internazionale di sensibilizzazione vincolata alla salvaguardia».
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