VENEZIA - La questione sicurezza della navigazione coinvolge sempre più gente, convinta che sia una delle priorità che la città debba affrontare entro l'anno, ma il Comune sembra fare orecchie da mercante. Forse perché toccando questo o quell'operatore si rompono equilibri vecchi di decenni e sedimentati come roccia. Eppure la morte del tedesco Joachim Vogel, avvenuta ai piedi del ponte di Rialto nell'agosto 2013, non deve passare nel dimenticatoio. Anche per questo, un pilota di Actv, Jacopo Bratovich, si è fatto coraggio e ha pubblicato sulla pagina Facebook del Gruppo 25 Aprile un lunghissimo intervento dedicato proprio a quel terribile 17 agosto: «È da mesi che denunciamo alle autorità che Rialto è un casino e prima o poi ci scappa il morto - ricorda l'atmosfera di quel giorno mentre era al timone - un collega esasperato qualche giorno del tragico evento si era espresso via radio proprio usando questo termine ed è stato destinatario di un rapporto disciplinare. Vogliamo tutti lavorare meglio e vogliamo con i nostri piccoli gesti assordare l'amministrazione comunale e inchiodarla alle sue responsabilità. Dopo - conclude - se qualcuno teme che rivendicare sicurezza comporti il rischio dell'effetto domino che vada a toccare l'intoccabile... beh, questo non ci riguarda»...
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".