Venezia, la tassa d'imbarco decolla fra dubbi e critiche. Volare costerà di più, gli albergatori: «Ingiusta»

Mercoledì 21 Dicembre 2022 di Michele Fullin
Aeroporto Marco Polo
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VENEZIA - Prendere l'aereo da Venezia costerà due euro e cinquanta in più a partire dal prossimo aprile. Il nuovo balzello, che si chiama Addizionale comunale d'imbarco è stato adottato dalla Giunta di Venezia e entro venerdì sarà fatto propria - probabilmente con i voti della maggioranza - dal Consiglio comunale nell'ambito del bilancio di previsione 2023.
Una misura - come tutte le nuove tasse - antipatica, che non piace a molti operatori del turismo che temono contraccolpi negativi ma contestata anche da alcuni partiti politici, convinti che veneziani e veneti potrebbero essere penalizzati.

In Consiglio comunale sono stati infatti già depositati emendamenti che tendono ad esentare in qualche modo i residenti. Ma con tutta evidenza, non cambierà nulla, perché Venezia ha bisogno di quella decina di milioni che dovrebbero arrivare in base ai passaggi dell'ultimo anno.

SERVONO SOLDI
«L'abbiamo istituita in Giunta e domani (oggi per chi legge) sarà portata in Consiglio - spiega l'assessore al Bilancio di Venezia, Michele Zuin - ma per ora senza previsione di importi, anche perché prima di iscrivere una cifra a bilancio dovremo fare accordo con il gestore aeroportuale, nel nostro caso Save. E detrarre il compenso dovuto a quest'ultima per la riscossione. Vorrei precisare che non avremmo mai fatto un passo del genere se non avessimo una crisi energetica perdurante che ci ha costretti ad adottare misure straordinarie per coprire una quindicina di milioni di maggiori costi. Tra il tagliare servizi o avvalerci della possibilità prevista dallo Stato con il Decreto Legge 50 del 2022 non abbiamo avuto dubbi».
Questa normativa consente alcuni interventi di finanza pubblica ai capoluoghi di città metropolitana.
«C'erano tante altre possibilità - prosegue l'assessore, tra cui una tassa simile sui passeggeri delle navi da crociera ma abbiamo deciso di non farlo, dato il momento di difficoltà delle crociere qui a Venezia».

PERPLESSITÀ DI SAVE
Una volta istituita la tassa, cosa succederà? Per prima cosa, il Comune dovrà accordarsi con il gestore aeroportuale sulle modalità e sull'aggio che sarà dovuto per la riscossione.
Da Save Spa al momento ci sono solo bocche cucite, ma da fonti interne traspare il fatto che non sia una cosa facile da digerire. Se è vero che non ci si può sottrarre ad un obbligo di legge, dall'altra si dovranno adeguare i propri software per la gestione del nuovo tributo. Tra l'altro, esiste già una tassa aeroportuale comunale, ma lo è solo di nome, poiché da decenni lo Stato si è appropriato di tutti gli introiti (nonostante le cause intentate dall'associazione italiana comuni aeroportuali).

RESISTENZE
Dal mondo del turismo, c'è una levata di scudi su questa misura, per motivi che non sono sempre gli stessi. Da una parte il direttore dell'Associazione veneziana albergatori, Claudio Scarpa, teme che questa sia una tassa che danneggerà veneziani e veneti più che i turisti (che comunque saranno il 90 per cento della platea da tassare). «È impopolare e ingiusta - dice - perché l'aeroporto serve a veneti e veneziani. Non è l'importo del tributo, ma sembra che Venezia tassi il Veneto. E turisti che partono da Venezia hanno già pagato l'imposta di soggiorno. Il mio è un invito a soprassedere».
Il presidente di Confturismo Veneto, Marco Michielli, invece paragona questa tassa ad un balzello medievale. «Se fossimo a Firenze - commenta - si potrebbe pensare all'esilarante scena del pedaggio nel film Non ci resta che piangere con Benigni e Troisi, ma qui di esilarante non c'è proprio nulla. Mentre sulla tassa d'ingresso per i pendolari che arrivano a Venezia non abbiamo posto obiezioni - conclude - questo ulteriore balzello andrebbe a colpire prima di tutto i veneti che l'aereo lo usano per lavoro senza neanche affacciarsi alla città storica. Non sarebbe neanche una bella immagine per lo scalo veneziano, che per primo applicherebbe la gabella».
 

Ultimo aggiornamento: 17:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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