Sindacato con un solo iscritto proclama lo sciopero e i trasporti a Venezia vanno in tilt

Martedì 14 Dicembre 2021 di Daniela Ghio
Piazzale Roma senza bus
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VENEZIA - È bastato che proclamasse sciopero una sola sigla sindacale, il Cub di Giampiero Antonini che ha un solo iscritto, e il servizio di navigazione e automobilistico di Actv è andato in tilt, creando notevoli disagi alla cittadinanza.

Allo sciopero di 24 ore revocato da Cgil, Uil, Ugl e Sgb ieri ha aderito il 73 per cento del personale della navigazione e l'76 per cento di quello automobilistico. Avm ha perciò assicurato solo i servizi minimi essenziali con qualche rinforzo: corse aggiuntive tra Piazzale Roma e Murano, tra Rialto e Piazzale Roma, tra Lido e Fondamente Nuove (ospedale), tra Chioggia e Pellestrina.


L'ATTACCO

Dopo la bocciatura del referendum, le organizzazioni sindacali accusano un nuovo colpo dai loro assistiti. «Mi domando quale rappresentatività abbiano ormai i sindacati commenta l'assessore comunale alle Partecipate e al Bilancio, Michele Zuin -. Capisco che per loro ci sia un forte imbarazzo: hanno ritirato tutti quanti lo sciopero e ringraziato il prefetto per aver fatto il tavolo istituzionale con Comune, Regione e sindacati, e poi fa sciopero una sola sigla e aderisce una percentuale altissima di lavoratori. Si devono fare un grosso esame di coscienza al loro interno. Mi dispiace per la cittadinanza: l'amministrazione sta cercando di dare continuità l'azienda e di non lasciare a casa nessuno. Se poi tutto si traduce in questo modo di affrontare una trattiva sindacale le giustificazioni che possono addurre sono solo poca cosa».
« La massiccia adesione a questo sciopero conferma che i lavoratori non condividono il percorso che stanno proponendo la prefettura e l'assessore Zuin afferma Giampiero Antonini -. Stanno proponendo una questione già affrontata nel mese di maggio proponendo un tavolo ministeriale. La Regione poi si è resa latitante. Il 30 giugno 2022 scade il contratto di affidamento in house, cosa succederà dopo? Non c'è alcuna sicurezza sul suo proseguo di Actv con il rischio che i lavoratori, se con la gara cambierà azienda, perderanno i contratti di secondo livello».


I SINDACATI

«Il risultato dell'incontro con il prefetto dà una prospettiva futura e non risolve le condizioni drammatiche che ci sono oggi e che pesano sui lavoratori dichiara Valter Novembrini, segretario generale di Filt Cgil -. Hanno perciò deciso di scioperare perché condizioni così pesanti che ricadono sui lavoratori e sugli utenti non si risolvono con un incontro dal prefetto».
«Non vengono ancora concessi ferie e riposi, il disagio che si sta vivendo ha portato il personale ad astenersi dal lavoro afferma Marino De Terlizzi, segretario generale Fit Cisl Veneto -. È ancora più urgente trovare risorse umane per implementare gli organici. Non andiamo da nessuna parte se non si assumono gli stagionali con contratti di apprendistato sia dell'automobilistico che della navigazione per rimpinguare l'organico che è andato o sta andando in pensione: 100 persone nell'automobilistico e 60 nella navigazione».
 

Ultimo aggiornamento: 15 Dicembre, 16:06 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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