Il consiglio federale della Figc, a fronte delle valutazioni della Covisoc, ha decretato l'esclusione dal campionato di Serie B del Palermo per inadempienze. Al posto del club rosanero è stato ripescato il Venezia come perlatro aveva "predetto" il patron Joe Tacopina autore di una battaglia legale per la riammissione già dopo i playout persi contro la Salernitana ai rigori.
Oltre alla riammissione del Venezia nel campionato cadetto, il consiglio federale ha definito anche gli organici del campionato di Serie C: riammesse Virtus Vecomp Verona, Fano e Paganese, ripescate Modena e Reggio Audace (ex Reggiana).
REAZIONI - «Ovviamente è una cosa che mette la parola fine ad un periodo buio non solo per il Venezia, ma anche nel quale la nostra società è stata vittima di circostanze che hanno portato a una situazione così particolare». Queste le parole del ds lagunare Dante Scibilia. «E' stata sancita una situazione nota, il Palermo non aveva le credenziali per disputare un campionato professionistico. Seppur con un ritardo importante, pur sopportando costi e situazioni complicate, oggi voltiamo pagina e recuperiamo il ritardo».
Da ultimo, Scibilia ha fatto un passaggio sul mercato e sulla programmazione, che, nonostante le differenze tra la gestione di una squadra in Lega Pro e una in Serie B, non ha colto di sorpresa la dirigenza arancioneroverde: «E chiaro che finché non c'era la certezza della Serie B, alcune operazioni non si possono fare. Gli stessi giocatori possono nutrire dubbi, ma noi avevamo già cominciato da qualche giorno a ragionare in ottica di serie B. Confidavamo in questo esito».
I TEST MEDICI DEL VENEZIA
Venezia riammesso alla B, fuori il Palermo per inadempienze
Venerdì 12 Luglio 2019
Escluse invece Cerignola e Bisceglie.
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