VENEZIA - L’obiettivo è ridurre la Tari, la tassa dei rifiuti che è la più alta in Italia per il peso dei turisti che hanno fatto schizzare alle stelle negli anni la produzione delle immondizie e, di conseguenza, anche le bollette dei residenti. Lo spiega Michele Zuin, assessore al Bilancio, dopo i dati pubblicati da Il Gazzettino. «La Tari per il 2018 non aumenterà e probabilmente nel 2019 riusciremo a ridurla», annuncia Zuin. Ca’ Farsetti, spiega l’assessore, ha previsto infatti che una parte dell’imposta di soggiorno a carico dei turisti sia destinata alla copertura del servizio proprio per evitare ricadute negative sulle tasche dei veneziani. «A fronte dei maggiori conferimenti di rifiuti trattati e previsti per il 2018, anche a causa del crescente afflusso di visitatori in città - aggiunge Zuin - posso dire che non ci sarà alcuna conseguenza per ciò che dovranno pagare quanti a Venezia vivono 365 giorni all’anno, e devono subire gli effetti del turismo di massa». L’assessore auspica poi che sul cosiddetto turismo “mordi e fuggi” il nuovo Parlamento riesca a produrre provvedimenti che consentano ai Comuni di intervenire per prelevare ulteriori risorse dai turisti giornalieri...
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