Gioia Venezia, promosso in serie A dopo 19 anni, al Cittadella non basta l'1-1. Via alla festa, Brugnaro: «Torno bambino»

Giovedì 27 Maggio 2021
Festa del Venezia dopo la promozione in A
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VENEZIA - Dopo 19 anni e tre fallimenti il Venezia ritorna in serie A, grazie all'1-1 maturato nel derby veneto disputatosi questa sera allo stadio Penzo con il Cittadella. Di Bocalon al 93' il gol che ha sancito la promozione dopo la rete segnata da Proia per il Cittadella al 25'. All’andata il Venezia si era imposto per 1-0 con un gol di Di Mariano. Il Venezia ha giocato in dieci dal 36' per l'espulsione di Mazzocchi decretata dall'arbitro Orsato.

I lagunari hanno traballato nella prima frazione di gara, poi sono riusciti a contenere le folate dei padovani. Al 70' della ripresa espulso anche Aramau che era in panchina per condotta antisportiva. Finale caldissimo, con tensione a fior di pelle.

Un cammino travolgente, quello del Venezia del tecnico Paolo Zanetti, 38 anni, e del presidente americano Duncan Niederauer, nonostante lo scetticismo di molti osservatori a inizio campionato. La squadra, nonostante le difficoltà e i numerosi infortuni - dal portiere Lezzerini al difensore Modolo al centrocampista Vacca - una volta raggiunta la zona playoff vi è rimasta stabilmente, fino a chiudere il campionato al quinto posto. Ai playoff ha superato prima il Chievo, poi il quotato Lecce nella doppia semifinale e infine il Cittadella.

La felicità del sindaco Brugnaro

«Mi pare di tornare bambino, mi sembra di ricordare quando siamo andati in serie A, un'esperienza storica». Le parole emozionate del sindaco Luigi Brugnaro.

Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 08:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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