Fedez aquila del Carnevale di Venezia? L'inventore dell'Angelo lo boccia: «Volo svilito, e chi paga?»

Venerdì 1 Marzo 2019 di Tomaso Borzomì
Fedez aquila del Carnevale di Venezia? L'inventore dell'Angelo lo boccia: «Volo svilito, e chi paga?»
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VENEZIA - Nel 2001 ha reintrodotto il Volo dell'Angelo riprendendo il tradizionale Volo della Colombina, ma sostituendo il protagonista con persone in carne e ossa. Oggi Alessandro Bressanello, attore e regista teatrale veneziano, non le manda a dire e oltre a prendersela con un: «volo svilito nel suo significato», giudica Fedez, il rapper di Buccinasco (Milano) famoso anche per essere il consorte della blogger Chiara Ferragni, non adatto al ruolo di aspirante Aquila del Carnevale veneziano, assieme alla sportiva medagliata Arianna Fontana. «Non mi pare opportuno, con tutti i problemi che ci sono a Venezia - spiega - far arrivare in città orde di ragazzini che vogliano vedere il volo di Fedez. Diciamo che sarebbe la goccia che farebbe traboccare il vaso. E poi sarebbe interessante capire chi lo paghi, se Renzo Rosso o il Comune, perché i maligni sono tanti». L'attore veneziano non  si lascia scappare l'occasione per una critica: «Ci sta tutto, ma se andiamo avanti così si perdono i connotati originali. Adesso volano tutti, come a Disneyland, quando si annuncia che alle 17 ci sarà lo spettacolo tale, seguito da un altro». 
Da ultimo, l'attore prende le distanze dall'ipotesi Fedez: «Io non l'avrei chiamato. Siamo già in vacca, andiamo avanti così, ma mi sembra una volgarata, nonostante se ne vedano di peggio tutti i giorni in questa città». Un'ultima considerazione, Bressanello la fa sul volo di questi anni: «L'ultimo mio angelo fu Federica Pellegrini, sceglievo donne angeli, con un certo stile, ma dopo di me al Carnevale arrivò Marco Balich, che fece volare un altro rapper (Coolio, ndr)».
IL CONSIGLIEREL'idea di vedere spiccare il volo dal campanile non entusiasma nemmeno il consigliere fucsia Maurizio Crovato, ex giornalista volto del Tg2, che si è limitato a dire: «Mi piacerebbe un'immagine più bella, per carità, magari piace ai giovani, ma avrei preferito un veneziano, o un veneto». Il riferimento è al volo dello scorso anno, quando fu il patron di Diesel a lanciarsi dall'alto: «Rosso è vicentino, ha una connessione, Fedez invece non c'azzecca proprio niente», conclude Crovato. 
LA PIAZZALa butta invece sullo spirito il direttore della Biblioteca Marciana Stefano Campagnolo: «Non ne ero a conoscenza, la cosa mi sorprende, ma magari riuscirà a realizzare il sogno di un cantante degli anni Sessanta, Rocky Roberts, che cantava Stasera mi butto. L'importante è che sia ben assicurato a funi e che tutto vada per il meglio». Più diretto il commento del presidente dell'associazione Piazza San Marco, Claudio Vernier, che si limita a un: «Venezia è già uno spettacolo e non ha bisogno di questo genere di spettacoli». Salvo poi proseguire affermando: «È un delirio tutti i giorni, Venezia è una meraviglia di per sé: l'ha chiesto lui? L'importante è che non gravi sulle casse della città». 
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Ultimo aggiornamento: 17:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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