Per tremila comunali fatto l'accordo, arrivano i soldi: firma solo la Cisl

Mercoledì 3 Maggio 2017 di ​Michele Fullin
L'assemblea dei lavoratori
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VENEZIA - Pur sotto la spada di Damocle di un ricorso al giudice del lavoro da parte dei sindacati Cgil, Uil, Diccap, Cobas, Csa, ieri la Giunta ha dato il via libera alla firma del contratto decentrato valido per tremila comunali. L'intesa è stata raggiunta solamente con la Cisl e oggi sarà firmato solo da questa, anche se avrà efficacia per tutti. «Al di là delle polemiche - commentano Massimo Grella e Carlo Alzetta, della Cisl - crediamo che questa sia un'opportunità per migliorare i servizi al cittadino, oltre che le condizioni dei dipendenti. La Fp Cisl rimane nel merito delle questioni sindacali e della contrattazione e non accetta la strumentalizzazione politica, perché rispetta il voto dei cittadini, gradito o sgradito che sia. L'opposizione si fa in Consiglio comunale non con il sindacato, perché il danno si fa ai lavoratori e ai cittadini che perdono servizi».

Ieri pomeriggio si è svolta l'assemblea degli iscritti alla Cisl e l'ipotesi contrattuale è stata votata a maggioranza da un numero ristretto di dipendenti. «L'approvazione e la firma sono legittime - continuano i due esponenti sindacali - anche perché sono stati fatti una decina di tavoli sindacali. E non dimentichiamo che la situazione è molto migliorata rispetto all'atto unilaterale e che continuiamo ad appoggiare i ricorsi contro il sistema di valutazione del personale». Il sindaco Luigi Brugnaro non ha mancato di elogiare in Giunta il risultato ottenuto e la partecipazione della Cisl alla stipula, enfatizzando quello che è secondo lui il momento di una nuova partenza. Il fondo per l'integrativo è di 2 milioni 600mila euro, dei quali un milione e 900mila euro è destinato ai progetti speciali.


 
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