Venezia, quella cena a Jesolo che mette a rischio il campionato

Mercoledì 17 Giugno 2020 di Marco De Lazzari
I calciatori del Venezia fuori dall'hotel Ambasciatori
MESTRE - In seno al Venezia Calcio è di Gian Filippo Felicioli la terza positività al coronavirus, con conseguenti mille dubbi sulla ripresa del calcio. Peraltro il contagio al Covid-19 del 22enne terzino sinistro marchigiano, ufficializzata ieri sera dal club arancioneroverde, oltre a scuotere la Serie B mette i bastoni anche tra le ruote del Padova di Serie C. Tutta colpa di una cena “galeotta”, sabato scorso in un locale di Jesolo, con il centrocampista biancoscudato Nicolò Fazzi aggregatosi ad alcuni amici e colleghi del Venezia. Tra questi il nuovo contagiato lagunare, risultato positivo domenica pomeriggio (al quinto e sesto giro di tamponi, dopo quattro negatività consecutive) con conseguente necessità del Padova di sospendere Fazzi dagli allenamenti.
REBUS SPORTIVO
Una matassa giorno per giorno sempre più complicata, basti pensare che lo sfortunatissimo Gian Filippo Felicioli in questa stagione ha vissuto meno di chiunque altro lo spogliatoio del Venezia, essendo rimasto vittima il 5 ottobre scorso, in uno scontro di gioco nella trasferta di Cosenza, della frattura composta del malleolo del piede sinistro a causa del quale non ha più giocato in campionato. In casa arancioneroverde salgono quindi a tre i contagi al Covid-19, dopo quelli del centrocampista Antonio Junior Vacca e del direttore generale Dante Scibilia. Escluso Felicioli, contagiato ma asintomatico e chiuso nella sua abitazione in buone condizioni di salute, da lunedì sera il capitano Marco Modolo e tutti gli altri giocatori, l’allenatore Alessio Dionisi e il suo staff tecnico e sanitario, nonché il direttore sportivo Fabio Lupo sono in isolamento all’hotel Ambasciatori di Mestre. L’albergo di corso del Popolo (allertato dalla società già nelle scorse settimane) è interamente riservato al Venezia: gli “ospiti” dormono in stanze singole e devono evitare qualsiasi contatto ravvicinato, tant’è che anche durante i pasti rispettano con rigore la distanza di due metri ai tavoli. «Qualora, durante il periodo di ripresa degli allenamenti di gruppo, ci sia un caso di accertata positività al Covid-19 – spiega nel dettaglio il protocollo della Federcalcio, datato 22 maggio e non ancora formalmente ammorbidito dal Governo – si dovrà provvedere all’immediato isolamento del soggetto interessato. Da quel momento tutti gli altri componenti del “gruppo squadra” verranno sottoposti ad isolamento fiduciario presso una struttura concordata, ad attenta valutazione clinica sotto il controllo continuo del medico sociale. Saranno sottoposti a tampone (anche rapido) ogni 48 ore per due settimane, oltre ad esami sierologici da effettuarsi la prima volta all’accertata positività e da ripetersi dopo 10 giorni. Nessun componente del suddetto “gruppo squadra” potrà avere contatti esterni, pur consentendo al gruppo isolato di proseguire gli allenamenti».
DOPPIA SEDUTA
Già ieri, infatti, il Venezia ha sostenuto una doppia seduta al centro sportivo Taliercio, nuovamente sanificato e raggiunto dai giocatori con le proprie auto data le necessità di mantenere quelle distanze che verrebbero meno utilizzando il pullman societario. Il tutto non prima di aver reso noto che «il sesto ciclo di tamponi, cui si sono sottoposti lunedì giocatori, staff tecnico e componenti del “gruppo squadra”, ha confermato la positività del calciatore Gian Filippo Felicioli al Covid-19» tranquillizzando al tempo stesso con la precisazione «tutti gli altri test effettuati hanno dato esito negativo». Intanto dalla serata di lunedì il direttore generale Dante Scibilia ha avviato un filo diretto Lega B e Federcalcio data l’incertezza sulla possibilità di giocare fra tre giorni contro il Pordenone a Trieste: «C’è poco da commentare – le poche parole di Scibilia – noi ci stiamo attenendo all’unico protocollo esistente, in attesa che lo aggiornino, perché un conto sono le anticipazioni verbali e un altro le norme scritte. Siamo in attesa, se non ci fossero novità in tempi brevi potrebbe diventare difficile scendere in campo sabato col Pordenone».
Ultimo aggiornamento: 08:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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