Addio al celibato con lancio di uova e tuffi in canale a Santi Apostoli: residenti furiosi con i cafoni

Domenica 28 Agosto 2022 di Davide Tamiello
La sporcizia lasciata in campo Santi Apostoli a Venezia
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VENEZIA - Addii al celibato in calle e tuffi in canale. La zona di Santi Apostoli non sembra trovare tregua in questi giorni, tanto che i residenti, ormai stanchi di ritrovarsi a pulire il lerciume rimasto dopo la festa, sono sul piede di guerra. Sulle pareti della chiesa, infatti, i resti di un lancio di uova con contorno di farina a terra: l’obiettivo, con ogni probabilità, era il festeggiato di turno, o per una laurea o per un addio al celibato (più probabile, visto il periodo). Chi ha organizzato la goliardata, però, si è ben guardato poi di ripulire ciò che aveva lasciato. I residenti hanno trovato, al mattino, anche altra immondizia: dalle bottiglie di vetro alle confezioni di cibo, più qualche chiazza di pipì qua e là. E non finisce qui: Venessia.com, celebre blog cittadino, ha pubblicato il video di un gruppo di ragazzi che l’altra notte, sempre in zona Santi Apostoli, hanno improvvisato una “gara di tuffi” da un ponte, con nuotata in canale per poi risalire in riva. Rigorosamente in mutande. Difficile dire se i due episodi siano collegati, ma non è da escludere che si tratti della stessa compagnia, decisa magari a ripulirsi del lancio di uova con una nuotata in canale. Entrambi gli atteggiamenti, è bene ricordarlo, sono vietati: come previsto dal regolamento di polizia urbana, un paio di infrazioni così potrebbero costare anche oltre mille euro di multa. La polizia locale comunque non lascerà correre: immagini alla mano (quantomeno quelle dei tuffi) cercherà con le telecamere di videosorveglianza della zona di risalire ai responsabili. Si tratta dell’ennesimo episodio di maleducazione in città. Quest’estate, la prima del ritorno alla normalità dopo i due anni di stop dovuti al covid, si è visto anche un ritorno di massa alle cattive abitudini di chi viene a visitare il capoluogo lagunare. Le foto dei comportamenti poco consoni dei turisti sono il contenuto più frequente nelle pagine social cittadine: c’è chi prende il sole in calle, chi passeggia in costume, chi mette i piedi in ammollo in canale e chi proprio ne approfitta per fare una nuotata. Per non parlare poi dei pranzi al sacco e i bivacchi, che sono tra le abitudini che più fanno arrabbiare i veneziani. L’apice, questa volta, l’hanno raggiunto due giovani turisti australiani che con un surf elettrici hanno attraversato il canal Grande tra decine di evoluzioni (uno dei due, caduto in acqua, ha rischiato anche di finire investito da una barca). Il Comune non ci ha messo molto a individuarli: nel giro di poche ore, infatti, grazie alle telecamere, la polizia locale ha scovato i due protagonisti della bravata e, dopo aver sequestrato le tavole, ha notificato multe per tremila euro (già pagate con carta di credito). 
La maleducazione e il malcostume, però, non sono un’esclusiva dei “foresti”.

L’altra sera, in campo bella Vienna, è andata in scena una maxi rissa tra pugni, sediate, calci e spintoni vari. I protagonisti, individuati dalla polizia locale, sono una decina di giovani tra i 25 e i 30 anni, tutti residenti in città.

Ultimo aggiornamento: 29 Agosto, 10:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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