Venezia, contributo d'accesso: dal 16 gennaio i turisti pagheranno per entrare in città. Multe da 50 a 300 euro e denunce per i "furbetti", previste anche denunce penali

Entro fine anno online la piattaforma per riservare il posto. Dal primo agosto su Veneziaunica biglietti turistici venduti a prezzi pre aumenti. Gli introiti saranno destinati a diminuire le bollette della Tari dei residenti

Venerdì 1 Luglio 2022
Venezia, contributo d'accesso
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VENEZIA - Il contributo d'accesso per i turisti che arriveranno in giornata a Venezia partirà dal 16 gennaio 2023. Lo ha annunciato l'assessore comunale al turismo Simone Venturini. Si tratta di una tassa da 3 a 10 euro alla quale saranno soggetti i visitatori che non pernottano sul territorio comunale. Oggi il Comune ha presentato il sistema integrato di prenotazione delle visite alla città: entro fine anno sarà online la piattaforma per la prenotazione delle visite alla città di Venezia, prenotazone che sarà obbligatoria per tutti i non pernottanti. A controllare gli accessi saranno addetti dello stesso Municipio. C'è una buona notizia per i cittadini che vivono a Venezia: gli introiti, detratti i costi di gestione, saranno destinati a diminuire le bollette della Tari dei residenti, i quali oggi pagano la pulizia della città anche per i turisti.

Dal primo agosto su Veneziaunica biglietti turistici venduti a prezzi pre aumenti

«La prenotazione della città - ha detto l'assessore al Bilancio Michele Zuin - è tanto importante che abbiamo già previsto la possibilità di acquistare trasporto pubblico, parcheggio, l'accesso dei biglietti dei musei dell'area marciana. Per invogliare la gente a pensare che forse è meglio prenotare la città in anticipo, dal primo agosto, ci sarà la possibilità di acquistare i biglietti turistici 30 giorni prima con le tariffe pre aumento. Non si va nel portale di prenotazione della città, ma sul portale di veneziaunica.

Ripeto, il contributo d'accesso non è per fare cassa e la città non sarà mai chiusa».
 

Sconti per chi prenota con 30 giorni di anticipo

La sperimentazione prenderà il via dal 1 agosto, ma sarà slegata, per il momento, dall'introduzione del contributo d'accesso, che entrerà invece in vigore a partire dal 16 gennaio 2023. L'idea è quella di garantire sconti per spostarsi all'interno della città con i mezzi, ma anche sul circuito culturale di Venezia, a chi deciderà di prenotare la propria visita almeno 30 giorni prima dalla data di arrivo a Venezia. «Abbiamo pensato che per iniziare ad abituare la gente a pensare che forse è meglio prenotare o cercare di accedere alla città con un certo anticipo, - ha aggiunto Zuin - dal primo agosto, chi è senza Carta Venezia, potrà acquistare i biglietti del trasporto pubblico usando le stesse tariffe in vigore oggi, rispetto a quelle nuove, aumentate, che partiranno dall'1 settembre», e quindi 30 giorni prima dell'entrata in vigore della misura.

Tassa d'accesso a Venezia: come funziona

Dal 16 gennaio 2023 si parte con la prenotazione per la visita in città e con il pagameto del contributo d'accesso: dovranno pagarlo tutti i turisti che arriveranno in città senza soggiornare in una struttura situata sul territorio comunale. Sul fronte della riscossione, l'amministrazione potrà fare affidamento sui vettori del trasporto pubblico di linea, ferroviario e navigazione, che applicheranno la maggiorazione al costo del titolo di viaggio, ma solo nel caso in cui non abbiano stipulato un accordo con il Comune nel quale si impegnano ad informare i passeggeri sull'obbligo del contributo. Negli altri casi, la tassa potrà essere pagata tramite web-app dedicata o sportelli automatici. 

Chi controlla?

L'amministrazione prevede di mettere in campo controlli su due livelli: da remoto, effettuati in base alle autocertificazioni dei turisti attraverso il sistema informatico di prenotazione, ma anche sul campo. In particolare, sarà formato personale abilitato, un plotone di 15-20 controllori sparsi all'interno di tutto il territorio del centro storico, isole comprese. L'amministrazione municipale non esclude anche di poter installare dei varchi, ad esempio in stazione, ma solo in un secondo momento. 

Soglie di turisti

Per regolamentare al meglio i flussi turistici e programmare i servizi pubblici, la Giunta sarà chiamata a deliberare sulle soglie giornaliere di presenze, anche differenziate nel corso dell'anno, superate le quali il contributo di accesso potrà subire un aumento; non è escluso che siano fissati dei periodi nei quali non sarà applicato, ma limitatamente ad alcune isole minori della laguna. 

Chi è esentato dal pagamento?

Saranno esentati dal pagamento i residenti a Venezia, gli studenti, i lavoratori pendolari e i parenti. Non pagheranno neppure i residenti di tutto il Veneto, i quali saranno comunque obbligati a prenotare come tutti gli altri.

Cosa succede a chi non prenota?

Chi non prenoterà la visita e verrà trovato sprovvisto del Qr durante un controllo, non potrà essere respinto, in quanto questo cozzerebbe contro il diritto alla libera circolazione, ma sarà tenuto a pagare una sanzione e il massimo del contributo, vale a dire 10 euro. Nel caso in cui si rifiuti scatteranno multe dal 50 a 300 euro e denunce.

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Ultimo aggiornamento: 2 Luglio, 09:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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