Veneto, il turismo traina il lavoro: 35.000 assunzioni. Licenziamenti, impatto limitato

Martedì 21 Settembre 2021
Turismo a Venezia, piazza San Marco
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VENEZIA  - Buone notizie per il mercato del lavoro del Veneto.

Grazie all'effetto trainante del turismo, che con le progressive apertura torna a offrire opportunità di occupazione, a beneficiare è tutto il territorio. Ad agosto, secondo uno studio di Veneto Lavoro, il trend di crescita è proseguito, registrando volumi di assunzioni che fanno ben sperare, dato che sono state 34.900 (l'ultimo anno pre-covid, il 2019, aveva segnato 33.300).

CONTRATTI A TEMPO

Altro segnale positivo è la crescita di tutti i tipi di contratto, anche se a far la parte del leone non è certamente l'indeterminato. A fronte di un incremento medio del 5%, a trainare è il tempo determinato, con un +6%, seguito dall'apprendistato (+3%) e dal fanalino di coda tempo indeterminato (+2%). A Venezia, il saldo dei contratti è passato da +38.216 del 2019 ai +32.945 del 2021 (mancano però gli ultimi quattro mesi dell'anno da conteggiare). Essendo il turismo la variabile a maggior impatto, è inevitabile che i benefici maggiori siano ricaduti proprio sulla città d'acqua, che da sempre attrae. Il fascino della laguna rimane irresistibile e per questo la flessione di domanda di lavoro nei primi mesi del 2021 è crollata del 27%. Non a caso, a seguire è un'altra città a forte caratterizzazione turistica, Verona, che ha registrato un -16%. Seguendo la stessa logica si può quindi decifrare il -3% di Rovigo, ultima delle province venete. A ruota si può leggere il dato che riguarda le assunzioni, il valore massimo registrato resta nel capoluogo di regione (+10%), seguito dalla provincia scaligera (+6%) e concluso dal rodigino (-1%).

EFFETTO TRAINANTE

Decifrando i dati di Veneto Lavoro è quindi possibile affermare che la ripresa del turismo sta consentendo alle città d'arte di riassestarsi, con valori che lentamente si stanno adeguando al pre-Covid, ma che devono comunque fare i conti con un buco di circa un anno in cui il terremoto dettato dalla pandemia ha sconquassato il mercato. L'analisi effettuata dall'associazione chiarisce proprio il segmento dei servizi per il turismo: «Prosegue il recupero occupazionale nel turismo, che grazie alla riapertura delle attività di inizio stagione e anche a causa di un effetto ritardo nel reclutamento venuto a mancare nei mesi precedenti, ad agosto fa segnare un saldo occupazionale più positivo rispetto al 2019».

SPRINT ESTIVO

Oltre a questo, se c'è stato un incremento negli ultimi mesi estivi, il valore assoluto rimane però negativo rispetto al 2019: «Tra maggio e agosto i servizi turistici hanno registrato più assunzioni che nel corrispondente periodo del 2019 (65.600 quest'anno rispetto alle 57.900 di due anni fa), ma estendendo l'osservazione al mese di aprile si nota come il gap sia ancora consistente (69.100 contro 77.800)», fanno osservare gli analisti di Veneto Lavoro.

LICENZIAMENTI

Un'altra nota positiva per il mercato è che lo sblocco dei licenziamenti non ha provocato particolari crisi. Complice anche il duplice fatto che, da un lato alcune aziende hanno chiuso i battenti, mentre dall'altro lato, i numeri, comparati con il pre-Covid, parlano chiaro: «I lavoratori interessati sono stati 182, il 58% in meno rispetto all'analogo mese del 2019, con un numero di imprese coinvolte pari a 122 (erano state 210 nel 2019). Complessivamente, dopo lo sblocco hanno perso il lavoro causa licenziamento 852 lavoratori dipendenti impiegati in 467 aziende». Secondo le statistiche elaborate da Veneto Lavoro, sul territorio veneto si registra anche un calo medio della disoccupazione. Il numero degli ingressi in disoccupazione è calato: «Si è ridotto quest'anno del 10% rispetto al 2019, quale conseguenza dei minori volumi di entrata e uscita dal mercato del lavoro. La crescita registrata nei mesi di giugno e luglio conferma la sensazione che un ritorno a condizioni di normalità favorirà anche una maggiore propensione alla ricerca attiva di lavoro».

Ultimo aggiornamento: 16:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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