Nuova ordinanza regionale in arrivo per il Veneto, lo ha annunciato il governatore Luca Zaia. Lo scritto è in fase di elaborazione e l'obiettivo è quello di aumentare e rendere maggiormente efficienti i controlli anti Covid negli aeroporti e nel porto, soprattutto di quei cittadini che si sono imbarcati in Paesi europei dove il contagio è importante. Ma non solo, il monitoraggio riguarda anche i veneti di rientro dalle vacanze, o comunque da viaggi.
Novità al Marco Polo
L'area tamponi all'interno dell'aeroporto Marco Polo di Venezia raddoppia. Da 5 a 10 linee di screening anti Covid per effetto dell'ordinanza annunciata dal presidente Luca Zaia.
Saranno effettuati tamponi rapidi di terza generazione, oltre che alle partenze, anche agli arrivi. E verrà verificato in alternativa se il viaggiatore è già in possesso di un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti o del Green pass. Come avviene ogni giorno, nella giornata di oggi sono stati sottoposti a tampone 546 viaggiatori, coinvolti in 26 voli: 6 per la Francia, 4 per la Spagna, 6 per la Germania, 1 per la Grecia, 3 per la Gran Bretagna, 1 per la Danimarca, 1 per la Turchia, 1 per gli Stati Uniti, 1 per l'Austria, 1 per la Svizzera e 1 per il Lussemburgo. Nessuno di loro è risultato positivo.
Green pass, sarà obbligatorio in locali al chiuso, treni, aerei e navi. Martedì il governo decide
Controlli per i viaggiatori in Veneto: cosa cambia
«Stiamo lavorando già da un paio di giorni ad un'ordinanza per incentivare i controlli agli arrivi negli aeroporti, nel porto e nei confronti dei cittadini in generale che provengano da Paesi europei che oggi sono oggetto di forte contagio. Presenteremo questa ordinanza rapidamente - spiega .- Conto di firmarla alla volta di domani, in modo che ci consenta di essere operativi già nei primi giorni della settimana con una campagna di tamponi aggressiva». I controlli, precisa Zaia, «riguarderanno anche i viaggiatori che rientrano dalle vacanze, e non solo».