Il Veneto brucia: sei incendi nel giro di poche ore. La siccità fa impennare il rischio di fiamme Ecco dove l'allerta è massima

Lunedì 21 Marzo 2022 di Alda Vanzan
Il Veneto brucia: sei incendi nel giro di poche ore

Sei incendi in Veneto in poche ore. Decine di volontari di Protezione civile impegnati nelle operazioni di spegnimento. Tutti i roghi infine domati, ma l'allarme resta altissimo: dopo tre mesi senza una goccia di pioggia e con la prospettiva che non piova neanche questa settimana, in Veneto basta un niente per scatenare le fiamme. Tant'è che il bollettino diramato dalla Protezione civile mantiene lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi in quasi tutta la regione, con aree tra il Veneziano e il Trevigiano (Cessalto, Ponte di Piave, San Stino di Livenza) in cui l'allerta è massima perché le condizioni meteo-climatiche e l'umidità del combustibile vegetale sono tali da generare un incendio con intensità del fuoco molto elevata e propagazione estremamente veloce.


I LUOGHI

Gianpaolo Bottacin, assessore regionale alla Protezione civile, dice che siamo in piena emergenza siccità.

Il che non significa solo agricoltura in sofferenza e previsioni di rincari delle derrate alimentari, ma anche rischio sempre più accentuato di incendi. «La settimana scorsa - ricorda Bottacin - ne abbiamo avuti quattro e sono stati tutti subito spenti, tranne quello di Longarone per il quale si è dovuto chiudere per un giorno la strada che porta in Val Zoldana, senza contare l'elicottero che, tra la sabbia del Sahara che ha colorato di giallo le nostre montagne, il fumo e le nuvole, aveva difficoltà a volare. E questo fine settimana incendi ne abbiamo avuti altri sei». Dove? Principalmente a Treviso, Verona, Belluno. Nel dettaglio: Borso del Grappa, Marano di Valpolicella, le sorgenti del Sile a Vedelago, a Cappella Maggiore, Erbezzo, Sovramonte. E siccome quasi tutto il Veneto nel bollettino della Protezione civile è retinato, cioè classificato in grave pericolosità, ecco che val la pena ricordare i comportamenti da tenere. È vietato, ad esempio, gettare a terra mozziconi di sigaretta, accendere fuochi nei boschi, parcheggiare l'auto sopra erba o foglie secche.


I NUMERI

In occasione dell'aggiornamento del Piano di incendi boschivi, non più tardi di due mesi fa, l'assessore Bottacin aveva fornito due dati. Il primo è che negli anni gli incendi sono diminuiti: «La strategia regionale, composta da tre ingredienti fondamentali previsione, prevenzione e lotta attiva - rimane una delle armi più potenti che detiene il Veneto per contrastare gli incendi boschivi. Lo dimostrano i numeri: si è passati da una media di 122 incendi all'anno, nel periodo antecedente al 2000, a una media di 62 incendi all'anno (-50%), nel periodo successivo al 2000. Si è registrata anche una notevole riduzione dell'estensione media degli incendi, che è passata da 8 ettari a 3,6 ettari (-55%)».
L'altro dato riguarda il periodo temporale: in Veneto, i periodi a maggior rischio di incendi boschivi, negli ultimi vent'anni, sono stati registrati nei mesi di febbraio (253), marzo (364), agosto (201). Le cause? «Principalmente di tipo doloso (38%) - precisa l'assessore Bottacin -, a seguire di origine colposa (25%) e naturale (5%). Il 32% delle cause rimangono classificate come dubbie».
Ogni giorno la Protezione civile emana un bollettino di pericolo incendio boschivo con le aree più o meno a rischio e i comportamenti da tenere zona per zona. «Da quando la competenza è stata trasferita alla Regioni, abbiamo perfezionato un sistema che ci consente di spegnere rapidamente le fiamme, come si è verificato in queste ore. Ma è chiaro che i comportamenti individuali sono importantissimi. E non si tratta di inviti, sono divieti».


METEO

Le previsioni? «Non pioverà nei prossimi giorni, sicuramente non fino a mercoledì», dice l'assessore Bottacin, che ha anche la delega all'Ambiente. Il bollettino dell'Arpav spegne ogni speranza: Persistente assenza di precipitazioni. Nella cartina del Veneto domina il sole.

Ultimo aggiornamento: 22 Marzo, 12:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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