Vaporetti presi d'assalto: Actv corre ai ripari, arrivano i battelli di rinforzo

Venerdì 21 Agosto 2020 di Raffaella Vittadello
Vaporetti
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VENEZIA - Il tweet del sindaco Luigi Brugnaro arriva all'ora di pranzo: «Ho chiesto ad Actv/AVM di fare un ulteriore sforzo per potenziare i servizi di navigazione in laguna di Venezia. Dal 24 agosto verranno ripristinate la linea 2 ogni 12 minuti fino a Rialto, la linea 7 per Murano e verranno inoltre intensificate le linee 14 e 6».
La decisione di Actv dopo giorni di monitoraggio attento delle linee delle principali direttrici, sulla base dell'incremento dei passeggeri e dei ricavi: se nei mesi scorsi erano stati al di sotto delle aspettative, in questi giorni Actv ha ritenuto di poter implementare il servizio.
Anche dopo il consiglio del direttore generale dell'Ulss Giuseppe Dal Ben che aveva invitato le persone a non salire su battelli troppo affollati e di attendere corse meno cariche.
L'AFFONDO
«Sono parole irrispettose per gli abitanti, di chi non conosce il territorio e di chi non pensa all'impatto ambientale legato all'uso di mezzi privati avevano replicato le pentastellate Sara Visman, consigliere comunale e candidato sindaco ed Erika Baldin, consigliere regionale - I cittadini, pensiamo soprattutto a quelli residenti nelle isole, senza il trasporto pubblico andrebbero incontro a disagi inaccettabili. La soluzione non può essere quella di spostarsi con mezzi privati, che avrebbero conseguenze su inquinamento e traffico. I veneziani hanno tutto il diritto di recarsi al lavoro con il TPL, senza mettere a repentaglio la sicurezza propria e quella altrui» 
E anche la replica dell'Ulss non si è fatta attendere: «La Direzione dell'Ulss 3 Serenissima, anche di fronte a domande specifiche su trasporti urbani, si è sempre limitata a dare indicazioni imperniate alla responsabilità, all'attenzione, al buon senso, là dove possibile. Mai ha sottovalutato l'esigenza dei cittadini di conciliare, in ogni fase, la salute con la vita quotidiana, e si stupisce che alle sintesi giornalistiche facciano seguito prese di posizione strumentali anche da parte di chi riveste un ruolo istituzionale».
E tutta l'opposizione si è scatenata, nonostante di fatto si tratti di un aumento delle corse.
«Dopo appena 48 ore dalla nostra richiesta, presentata dopo le lamentele della cittadinanza, di attivare la linea 7 dei vaporetti per Murano, il sindaco Luigi Brugnaro ha deciso di dare seguito alla proposta - prosegue Visman - Sorprende vedere che, dopo cinque anni di gestione chiusa, quasi padronale, sorda alle proposte degli avversari e con l'arroganza di considerarsi infallibili, il sindaco uscente, colpito sulla via di Damasco dall'effetto campagna elettorale, abbia cambiato atteggiamento con tale guizzante rapidità. I residenti a Murano hanno dovuto attendere troppo tempo per vedere ripristinata la linea 7, estremamente importante sia per sgravare le linee per gli abitanti dall'affollamento turistico, e soprattutto per rivitalizzare alcuni angoli di Murano, le cui attività vivono momenti particolarmente difficili, acuiti dalla crisi del Covid-19».
LE ACCUSE
«Dopo mesi e mesi di appelli, segnalazioni, critiche e richieste da parte dei cittadini e del PD, finalmente il sindaco si sveglia e annuncia i potenziamenti - le ha fatto eco Monica Sambo, capogruppo Pd - La domanda sorge spontanea: non poteva svegliarsi prima? La verità è che a Brugnaro dei residenti e dei pendolari che da mesi denunciano il disagio di viaggiare in carri bestiame non è mai importato nulla. Solo ora, a un passo dalle elezioni, il sindaco si accorge tutto ad un tratto che esiste il trasporto pubblico, che molte linee e corse sono state soppresse e che i mezzi sono ultra congestionati. Per fortuna i residenti non sono così sprovveduti: basta leggere i commenti sui social al suo tardivo intervento. O anche solo farsi un giro tra vaporetti e bus per raccogliere le impressioni». Infine la stoccata di Luigi Giordani, Psi: «Actv ha incrementato i servizi, ma, come ultimamente troppo spesso accade, si è dimenticata della Giudecca, dove il 5.1 e 5.2 continuano a non transitare per la Palanca e dove della linea 8 per tutta la stagione non c'è stata traccia. Il motoscafo partiva dal lido alle 20, si fermava alla Giudecca, e proseguiva fino all'ospedale fino alle ore 23.30. Ora non più»
Raffaella Vittadello
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Ultimo aggiornamento: 11:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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