Vaccini anti Covid in Veneto, il nuovo calendario, chi può vaccinarsi e quando

Venerdì 5 Marzo 2021 di Alda Vanzan
Vaccini anti Covid in Veneto, il nuovo calendario, chi può vaccinarsi e quando
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 Vaccinare, vaccinare, vaccinare. Relegato da giorni agli ultimi posti della classifica nazionale (ieri pomeriggio nel report della struttura commissariale era al 68,8%, dietro a tutte le altre regioni d'Italia e sopra solo a Calabria, Sardegna, Liguria, Umbria), il Veneto ha deciso di accelerare. L'ordine impartito alle Ulss dal direttore regionale della Sanità, Luciano Flor, è di non tenere più da parte le scorte per i richiami, ma di utilizzare tutte le dosi fornite settimanalmente.

Non solo: tutto il personale disponibile, proveniente da qualsiasi altro servizio aziendale, dovrà essere dirottato sui vaccini. Le nuove indicazioni sono contenute in una circolare che riassume anche il calendario delle attività e da cui risulta che i nati negli anni 1933, 1934, 1935 e 1936 - quasi 94mila persone - saranno gli ultimi ad avere la dose, non prima del 29 marzo.

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«Il target che ci siamo prefissati è di 17mila dosi al giorno - ha detto il governatore del Veneto, Luca Zaia - ma possiamo arrivare almeno a 45mila una volta raggiunto l'accordo con i medici di base: sono 3.000 dottori, se facessero dieci iniezioni a testa al giorno sarebbero 30mila somministrazioni». Tra l'altro, su disposizione del ministro della Sanità Roberto Speranza, è stato deciso di inoculare una sola dose, senza più richiamo, a coloro che si sono infettati da meno di sei mesi. Tutto da stabilire, invece, l'intervallo tra le due dosi degli altri vaccini: la proposta di allungare i tempi, ad esempio per Pfizer, da 21 a 42 giorni, non è stata ancora chiarita.

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Vaccini in Veneto

Ma veniamo alla circolare del dottor Flor dello scorso 1° marzo indirizzata alle Ulss venete. A lunedì scorso la quota di popolazione dai 16 anni in su che aveva ricevuto la prima dose di vaccino era pari al 5,3%, mentre tra gli over 80 si arrivava al 19,8%. «È urgente ha scritto Flor - incrementare significativamente le somministrazioni quotidiane». Di qui l'indicazione «di programmare settimanalmente le attività vaccinali rivolte alla popolazione target ricorrendo a tutto il vaccino disponibile in base alla fornitura settimanale e garantendo l'attività a pieno regime di tutti i Centri di Vaccinazione Popolazione, per tutti i giorni della settimana. A supporto delle attività vaccinali dovrà essere coinvolto ulteriore personale proveniente da qualsiasi altri servizio aziendale».


Chi puo' vaccinarsi

La circolare di Flor riporta anche la programmazione delle vaccinazioni. Ecco il dettaglio aggiornato al 1° marzo scorso. Già eseguita la vaccinazione dei 120.753 operatori sanitari e dei 61.000 operatori e ospiti delle Rsa per anziani. In corso la vaccinazione dei 32.500 operatori e ospiti delle strutture residenziali e semiresidenziali per la disabilità. Farmacisti (non c'è il numero dei professionisti interessati): in corso, il completamento della prima dose è previsto entro il 19 marzo. Informatori scientifici (non c'è il numero degli operatori): a partire dal 15 marzo.

Anziani, coorte 80enni cioè i nati del 1941: sono 43.346, sono già stati vaccinati 34.144, la vaccinazione è in corso. Coorte 81enni, cioè i nati nel 1940: sono 40.509, di cui già vaccinati 18.994. Coorte 82enni e coorte 92enni (cioè i nati nel 1939 e nel 1929): sono 53.678, di cui 2.545 già vaccinati, per gli altri la chiamata partirà dall'8 marzo. Coorti dai 93enni in su (quindi i nati nel 1928, 1927, 1926, eccetera): sono complessivamente 42.146, di cui 5.190 già vaccinati, la chiamata inizierà il 15 marzo. Sempre il 15 marzo inizierà la chiamata per i 31.779 83enni, cioè i nati nel 1938, di cui 1.290 sono già sttai vaccinati. Altro step, il 22 marzo: da questa data saranno vaccinati gli anziani delle coorti 89-90-91, cioè i nati nel 1932, 1931 e 1930, che sono complessivamente 44.506 (ma 3.368 sono già stati vaccinati) e anche gli anziani della coorte 84enni, cioè i nati nel 1937 che sono 30.785 di cui 1.130 già vaccinati.
Dal 29 marzo inizierà la vaccinazione per gli anziani delle coorti 87-88, cioè i nati nel 1934 e 1933, che sono in tutto 41.446 di cui 2.377 già vaccinati e delle coorti 85-86enni (nati nel 1936 e 1935) che sono in tutto 52.041 di cui 2.304 già vaccinati.

Categorie vulnerabili

È in corso la profilassi per le categorie vulnerabili (trapiantati e oncologici), mentre dal 15 marzo toccherà ai malati di talassemia, di anemia a cellule falciformi, di malattie respiratorie. In corso, inoltre, la vaccinazione per i 119.527 lavoratori dei servizi pubblici essenziali della Difesa, Giustizia, ministero dell'Interno e dei 54.928 dell'istruzione. Tutti fino alla coorte 1956.

Ultimo aggiornamento: 22:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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