In arrivo 300mila vaccini. Volontari per fare più di 40mila dosi al giorno

Sabato 27 Marzo 2021 di Alda Vanzan
In arrivo 300mila vaccini. Volontari per fare più di 40mila dosi al giorno
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Vaccinazioni a manetta. Con le prenotazioni via Internet, con le telefonate, con gli accessi liberi come quello sperimentale di domani a Treviso. Dalla settimana prossima il Veneto punta ad accelerare la campagna di profilassi contro il Covid-19, non lasciando più fiale in magazzino: «Non voglio più vedere scorte», ha detto il presidente della Regione, Luca Zaia. Che annuncia il giro di vite: «Dalla settimana prossima potremo contare su una fornitura di 300mila dosi, dobbiamo accelerare».

E così sono pronti a entrare in azione i farmacisti, ma anche gli imprenditori. E si cercano pure volontari.


AZIENDE

Partiamo dai luoghi di lavoro. L'intesa è già stata raggiunta, ma vaccinazioni nelle fabbriche e nelle aziende non se ne sono ancora viste. E non solo perché mancavano vaccini. Da parte sindacale è arrivata infatti l'obiezione: se si vaccinano gli operai, i vecchi resteranno indietro? Ieri il governatore Zaia ha garantito che non ci saranno sorpassi, ma che a fronte di forniture importanti bisognerà mettere in campo più vaccinatori possibili. E dunque, anche se «in maniera leggera», si partirà con le somministrazioni nei luoghi di lavoro. «Sia chiaro però - ha detto Zaia - che nessuno toglie i vaccini agli anziani per darli alle imprese. Tra l'altro le imprese potranno vaccinare anche i familiari dei propri lavoratori, ma solo se over 65. E poi, sia chiaro, è il ministero che dice che la vaccinazione nelle aziende deve andare in parallelo».

VOLONTARI

Il governatore ha confermato che la settimana prossima, presumibilmente dal 1° aprile, sarà operativo un nuovo portale attraverso cui, «con quattro mosse», si potrà prenotare il vaccino. Analogamente entrerà in funzione un nuovo call center dove chiedere telefonicamente informazioni. Dopodiché i direttori generali delle Ulss, ascoltandolo parlare da Marghera, devono averlo amato: Zaia ha invitato chiunque voglia dare una mano nella campagna di profilassi come volontario, fosse anche solo per «compilare qualche carta», a chiamare i dg: «Dopo gli angeli del fango sono sicuro ci saranno anche gli angeli dei vaccini. Mi appello ai giovani che vogliono dare una mano anche solo per la parte amministrativa, per sveltire le pratiche. Ci sono già molti giovani che vogliono dare un aiuto in questa fase e sono tutti bene accetti. Se siete disponibili, mandate una mail ai direttori delle Ulss, chiamateli, fatevi passare la loro segreteria». Si presume un boom di offerte dal momento che questi volontari saranno tutti vaccinati: «Ma bisogna fare tanto volontariato». Domani, poi, ci sarà l'esperimento trevigiano con la chiamata diretta dei nati nell'anno 1936, un'idea partorita dal presidente della Regione. Zaia ha già messo le mani avanti: «Non sarà liscia domenica a Treviso, ma se funziona estendiamo il progetto a tutto il Veneto». L'altro aggiornamento della campagna vaccinale è che anche gli accompagnatori, purché con più di 65 anni, degli over 80 ai Cvp, saranno vaccinati. «Alla peggio torneranno a casa con l'appuntamento in tasca».

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I NUMERI

Con una fornitura settimanale di 300mila vaccini, il Veneto dovrebbe fare più di 40mila iniezioni al giorno e questo spiega perché ci sarà bisogno anche delle somministrazioni nelle aziende «con 5.000, forse 10.000 inoculazioni al giorno». E quanti vaccini potrebbero essere somministrati dai medici di base? «Ad libitum», a volontà, ha detto Zaia rispolverando il latino. Giovedì il Veneto ha fatto 24.770 vaccini di cui 17.799 prime dosi e 5.975 richiami («Ma nel conteggio mancano i mille di Belluno fatti dai medici di base che non sono stati ancora caricati nel sistema»). Da lunedì, poi, dovrebbe chiudersi anche l'accordo con i farmacisti per le prenotazioni attraverso il nuovo portale.


PUBBLICITÀ

Intanto la Regione del Veneto ha deciso di affiancare alla campagna vaccinale una campagna informativa con l'obiettivo di chiarire dubbi e perplessità. «Lo sforzo informativo e divulgativo - recita una nota di Palazzo Balbi - vuole aiutare a rendere facile la scelta di vaccinarsi, agevolando la ricerca di informazioni anche di tipo organizzativo, e indirizzando il cittadino verso riferimenti chiari e scientificamente precisi». Il testimonial di questa campagna d informazione è un supereroe - il vaccino, appunto - nato dalla matita di Maria Gianola, disegnatrice veneziana che ha messo a disposizione la sua creatività per supportare l'iniziativa. La campagna si avvarrà della spinta comunicativa e di diffusione di Viral Veneto, impegnata fin dall'inizio dell'epidemia a rafforzare i messaggi nella popolazione, in particolare tra i giovani.

Ripartizione giorno per giorno casi totali per regione

 

Casi positivi totali per regioni italiane ultimi 30 giorni

Ultimo aggiornamento: 17:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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