Drive-in dei vaccini a Jesolo e Portogruaro per 80enni e accompagnatori

Venerdì 16 Aprile 2021 di Fabrizio Cibin
Drive -in dei vaccini a Jesolo e Portogruaro per 80enni e accompagnatori

SAN DONÀ Si sta concretizzando l'idea preannunciata dal direttore generale dell'Ulss4, Mauro Filippi, di prevedere una sorta di drive-in per permettere ai cittadini ultra ottantenni con problemi di deambulazione, di farsi accompagnare ai punti vaccinali e farsi inoculare il vaccino rimanendosene direttamente in auto.

Gli uffici stanno raccogliendo le richieste di quanti hanno problemi di movimento autonomo, ma che possono raggiungere i punti indicati in macchina, per fornire loro l'appuntamento; si inizierà sabato e domenica (se necessario si proseguirà anche nei giorni successivi) a Portogruaro e Jesolo; se arriveranno richieste anche da San Donà di Piave, il personale sarà organizzato anche per quelle sedi. Qualora gli accompagnatori abbiano un'età che supera i 70 anni verranno vaccinati contestualmente e, analogamente, verrà fatto anche negli interventi al domicilio.


IL PIANO


Parallelamente continuerà l'immunizzazione alle persone disabili e vulnerabili. Il tutto sempre compatibilmente alle forniture in arrivo che anche questa settimana resteranno ridotte: previsto l'arrivo di 5900 dosi di Pfizer e 600 di AstraZeneca. Per quanto riguarda il piano vaccinale, ecco le prossime date a cominciare da oggi, venerdì: si vaccina solo a Jesolo, dalle 8.30, alle 16.30, per gli anziani nati dal 1942 al 1951, con prenotazione online. Sabato 17: a San Donà, dalle 8.30 alle 16.30, classe 1942-1951, su prenotazione online; a Portogruaro, dalle 8.30 alle 16.30, seconde dosi per gli anziani (già convocati). Domenica 18: a Portogruaro, dalle 8.30 alle 16.30, seconde dosi anziani (già convocati); a Jesolo, dalle 8.30 alle 16.30, anche in questo caso per le seconde dose anziani (già convocati).


OVER 80


In generale oltre l'88% degli anziani ultraottantenni dell'Ulss4 hanno ricevuto la prima dose ed entro fine settimana si prevede il completamento di questa fascia d'età.
«Va considerato che, tra gli over 80, mancanti all'appello, circa 2000 persone - specifica Filippi diversi allettati o che per vari motivi non hanno potuto presentarsi il giorno in cui erano convocati. Verranno raggiunti a casa dal personale dell'assistenza domiciliare, delle unità speciali e i medici di famiglia che hanno dato disponibilità a svolgere tale servizio». Da questo punto di vista l'Azienda sanitaria sta cercando di fare opera di convincimento tra i medici di medicina generale visto che, ad oggi, solo 10 su 140 hanno accettato di andare a vaccinare a domicilio. «Ci sono inoltre circa 500 anziani cui non abbiamo contatti telefonici ha continuato Filippi questi verranno raggiunti con l'invito a casa sempre grazie all'aiuto dei comuni».

Ultimo aggiornamento: 08:43 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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