JESOLO - Più forte di qualsiasi tentazione. È il senso civico di un turista trevigiano che ha recuperato, nella zona dei servizi igienici del consorzio Lido Dei Lombardi, un portafogli con duemila euro in contanti e una lunga serie di carte di credito e documenti. Tutti appartamenti ad un turista tedesco, da poche ore arrivato in città con moglie e figlia, sbadatamente dimenticati a lato della porta del bagno.
Fortuna sua che a recuperare la somma è stato un 30enne turista residente nella provincia di Treviso che si è subito attivato per riconsegnare al legittimo proprietario documento e denaro. Una somma che non cambia la vita, ma comunque può fare comodo. Nel caso opposto, il denaro perso, poteva invece cambiare bruscamente la vacanza, anche con un mesto e soprattutto immediato ritorno a casa. Trovato il portafogli e compresa la situazione, il turista trevigiano ha chiesto la collaborazione dei bagnini in servizio nello stabilimento balneare che assieme al loro coordinatore, Alessandro Iguadala, si sono attivati per rintracciare l'ospite tedesco.
«Poco dopo aver avviato le ricerche e diffuso la voce del ritrovamento - commenta lo stesso Iguadala - nei nostri uffici si è presentata la moglie del proprietario del portafogli. Abbiamo chiesto di chiamare il marito e, una volta accertata la corrispondenza con le foto dei documenti, c'è stato l'incontro con l'ospite di Treviso: la famiglia tedesca era molto sollevata nel constatare che nessuno aveva "toccato" il contenuto del portafogli. L'autore del ritrovamento ha invece dimostrato una grande onestà". Oltre ai ringraziamenti di rito ha ricevuto un "compenso" di 50 euro dalla famiglia tedesca.
Ultimo aggiornamento: 18 Agosto, 14:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA Fortuna sua che a recuperare la somma è stato un 30enne turista residente nella provincia di Treviso che si è subito attivato per riconsegnare al legittimo proprietario documento e denaro. Una somma che non cambia la vita, ma comunque può fare comodo. Nel caso opposto, il denaro perso, poteva invece cambiare bruscamente la vacanza, anche con un mesto e soprattutto immediato ritorno a casa. Trovato il portafogli e compresa la situazione, il turista trevigiano ha chiesto la collaborazione dei bagnini in servizio nello stabilimento balneare che assieme al loro coordinatore, Alessandro Iguadala, si sono attivati per rintracciare l'ospite tedesco.
«Poco dopo aver avviato le ricerche e diffuso la voce del ritrovamento - commenta lo stesso Iguadala - nei nostri uffici si è presentata la moglie del proprietario del portafogli. Abbiamo chiesto di chiamare il marito e, una volta accertata la corrispondenza con le foto dei documenti, c'è stato l'incontro con l'ospite di Treviso: la famiglia tedesca era molto sollevata nel constatare che nessuno aveva "toccato" il contenuto del portafogli. L'autore del ritrovamento ha invece dimostrato una grande onestà". Oltre ai ringraziamenti di rito ha ricevuto un "compenso" di 50 euro dalla famiglia tedesca.
