VENEZIA- Sono nove le locazioni turistiche e le strutture ricettive abusive del centro storico scoperte nei controlli della polizia locale e della Guardia di finanza, svolti durante le festività natalizie. I controlli eseguiti hanno preso spunto sia dalle risultanze messe a disposizione dall'informatica operativa - continua infatti l'uso dell'applicativo "Dogale" già testato positivamente lo scorso anno -, che dalle segnalazioni inviate da numerosi avventori a finanzieri e vigili oltre dagli approfondimenti sui «questionari informativi» compilati dai turisti in partenza.
Tra Natale e il "ponte" dell'Epifania sono stati effettuati oltre 150 interventi che hanno consentito di riscontrare numerose irregolarità e, in particolare, di individuare 9 strutture totalmente abusive - sia con riferimento alla disciplina regionale in tema di locazione sia in quanto del tutto sconosciute al fisco - con l'irrogazione di sanzioni amministrative per oltre 50.000 euro. In particolare, in occasione di un intervento, è stata individuata una dependance totalmente abusiva di un albergo con 20 camere «non dichiarate», utilizzate a «pieno regime», circostanza che ha fatto scattare anche la cessazione immediata dell'intera attività ricettiva.
Inoltre, i controlli eseguiti hanno portato a sanzionare ulteriori 40 strutture ricettive del centro storico e di Mestre, prive dei prescritti «segni identificativi» ovvero riportanti «pubblicità ingannevoli» o che non esponevano al pubblico i prezzi relativi ai servizi offerti. Infine, tenuto conto che in più di un' occasione sono state riscontrate strutture ricettive - di fatto gestite come vere e proprie «imprese», pubblicizzate on line e frequentate da numerosissimi turisti - i cui titolari dichiaravano al fisco solo «redditi occasionali», sono stati avviati controlli di carattere fiscale - attualmente ancora in corso - su oltre 30 persone.
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