CAVALLINO-TREPORTI - Ottimi riscontri a Pasqua e prospettive altrettanto buone per l'estate. Vola il turismo en plein air, presenze e prenotazioni ritornano sui livelli pre-Covid. È il dato emerso ieri pomeriggio durante gli stati generali del turismo all'aria aperta, l'evento organizzato da Faita-Federcamping, l'associazione che rappresenta i campeggi e i villaggi turistici in Italia nella sala Cormorano di Ca' Savio. Di fatto una scelta non casuale, ma tutta legata al primato di Cavallino-Treporti, capitale europea del turismo en plein air. Tra i relatori anche Karlheinz Jungbeck, presidente direzione turismo dell'Adac, l'Automobil club tedesco con il quale Faita ha sottoscritto un accordo per promozioni e prenotazioni digitali.
SUCCESSO DEI CAMPING
Buone anche le prenotazioni per l'estate, con il 48,3% delle strutture occupate, con punte, in coincidenza con le festività tedesche, del 74%. Le prenotazioni per i mesi che vanno da luglio a settembre sono mediamente intorno al 70%, un risultato che supera di 22 punti percentuali quello dell'anno precedente. Sulla provenienza, spicca la Germania con il 60,4%, che predilige i mesi di giugno e settembre. Seguono i Paesi Bassi, che invece hanno prenotato prevalentemente per i mesi centrali di luglio e agosto, con il 21,3%, la Danimarca con l'8,4%, l'Italia con il 3,4%, l'Austria (2,5%), la Svizzera (2,1%) e il Belgio (1,7%). Il tempo di permanenza media varia dai 10 giorni alle 2 settimane.
«Pasqua è stata all'insegna della ripresa - dice Alberto Granzotto, presidente Faita Nordest e Nazionale - in alcuni casi abbiamo superato i livelli pre-pandemici, è un aspetto che ci fa ben sperare per il 2022. Siamo moderatamente ottimisti, lo dobbiamo essere anche a fronte della situazione pandemica e della guerra in Ucraina. Detto questo i mercati esteri stanno dimostrando una grande voglia d tornare in Italia. In questo senso diventano fondamentali gli accordi di collaborazione, su tutti quello con Adac che permetterà la digitalizzazione dei campeggi aumentando la promozione e gli standard qualitativi».
BUONE PREVISIONI
A ribadire le buone prospettive per l'estate 2022 è stato anche Giorgio Palmucci, presidente di Enit: «Le indicazioni sono buone - commenta - riteniamo che il turismo balneare a livello europeo vedrà una ripresa, bisognerà aspettare i turisti d'oltre oceano fino al 2023. Mancheranno russi ma non gli ospiti dall'est Europa che stanno già prenotando». A ribadire il successo di Pasqua anche la sindaca Roberta Nesto. «In alcuni casi le prenotazioni sono state del 20% in più al 2019 - dice - tutta la costa veneta sta andando bene, ora dobbiamo capitalizzare questo buon inizio».
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