Venezia. Appartamenti di lusso per i turisti ma sono abusivi: sanzioni oltre 70mila euro

Giovedì 30 Marzo 2023 di Davide Tamiello
Venezia. Appartamenti di lusso per i turisti ma sono abusivi: sanzioni oltre 70mila euro

VENEZIA - Appartamenti di lusso a disposizione dei turisti per non meno di 150 euro a notte.

Una soluzione di pregio per un soggiorno in città, peccato fosse completamente abusiva. Continuano i controlli della polizia locale e della guardia di finanza a caccia di strutture ricettive fantasma. Una caccia che si è rivelata decisamente fruttuosa negli ultimi due mesi, visto che la squadra mista tra militari e vigili ha portato alla luce 5 strutture completamente abusive (3 in centro storico, 2 a Mestre) e 41 (30 in centro storico, 11 a Mestre) vche presentavano diverse irregolarità. Praticamente, quasi una al giorno. In particolare le situazioni più gravi sono state riscontrate alla Giudecca, a San Polo e Santa Croce. Gli appartamenti, di proprietà di tre cittadini italiani (un veneziano, un milanese e un leccese), venivano pubblicizzati attraverso siti specializzati e venivano ceduti ai turisti a cifre non proprio alla portata di tutti.

L'OPERAZIONE

In particolare negli ultimi giorni sono stati eseguite diverse decine di controlli e verifiche in strutture extra alberghiere della città. B&b, quindi, e appartamenti in locazione turistica. I tre operatori abusivi pubblicizzavano i loro appartamenti alla luce del sole, non altrettanto trasparente però era la loro posizione come struttura ricettiva: di questi alloggi, infatti, non vi era traccia di alcuna comunicazione né negli elenchi comunali né in quelli regionali. Una delle strutture individuate era persino priva del certificato di agibilità edilizia (chiaramente obbligatorio).
Una trentina, invece, le sanzioni relative soprattutto alla mancat esposizione del codice identificativo dell'alloggio, per un totale di oltre 36mila euro di multe. In questo caso, la maggior concentrazione di strutture irregolare è stata riscontrata nei sestrieri di Cannaregio e Castello.

TERRAFERMA

Anche a Mestre il 2.nucleo operativo metropolitano e la polizia locale hanno individuato due strutture completamente abusive e altre 10 irregolari. In questo caso, a differenza di quanto riscontrato in centro storico, la parte del leone l'hanno fatta gli ampliamenti abusivi della capacità ricettiva del B&b: in questo caso, le violazioni hanno portato a un totale di circa 35mila euro di multe. Tenendo conto anche di quelle in laguna, dunque, si arriva a superare quota 70mila euro.
Poi c'è il capitolo delle irregolarità fiscali (relativi ad alcune irregolarità di altre strutture ricettive controllate in precedenza): guardia di finanza e polizia locale hanno scoperto ricavi non dichiarati per oltre mezzo milione di euro. Titolari di locazioni turistiche e affittacamere infatti lavoravano senza partita Iva, nonostante la loro attività non fosse esattamente "occasionale". In tre casi è scattata anche l'attribuzione di ufficio della Partita Iva tramite comunicazione all'Agenzia delle Entrate.

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