MESTRE - Sta destando grande commozione in città, la prematura scomparsa di Giulia Sambo, morta a 32 anni per un male inguaribile e della quale vengono celebrati oggi i funerali, alle 11, nella chiesa della Santissima Trinità al Villaggio Sartori, sul Terraglio. La giovane era tornata a vivere in famiglia, alla Favorita, dopo qualche anno trascorso a Verona dove si era trasferita per studiare Editoria e Giornalismo all'Università dopo il diploma e dove aveva poi lavorato per due stagioni come addetta stampa della squadra di volley maschile.
Il presidente Stefano Magrini, i soci, lo staff dirigenziale e tecnico e la squadra hanno voluto esprimere il loro cordoglio e la loro partecipazione al dolore dei congiunti.
Sambo si era creata una professione come web copywriter e blog contributor collaborando con diverse aziende dove si era fatta apprezzare. Dal suo profilo Facebook emerge l'immagine di una ragazza solare, piena di vita, amante della montagna e delle gite. Ci sono foto che raccontano dell'amicizia con Chiara Fregonese, sua coetanea, la giovane di Carpenedo mancata sei mesi fa a causa dell'anoressia, una tragedia grande che ha scosso il quartiere e che ha visto i genitori denunciare, coraggiosamente a più riprese, la necessità di cure adeguate per questa grave patologia. Giulia Sambo lascia la mamma Stefania, il papà Luca e il fratello Matteo. «La famiglia esprime profonda gratitudine verso le persone che le sono state accanto con amorevole affetto», si legge nell'epigrafe dove l'invito è di destinare le donazioni ad Avapo, l'associazione per l'assistenza domiciliare dei pazienti oncologici. Dopo i funerali la salma verrà cremata nel cimitero di Marghera. (a.spe.)