Non era un disturbo nervoso ma un tumore. Andrei si spegne a soli ventisette anni

Giovedì 17 Ottobre 2019
Andrei Tatar si spegne a 27 anni
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CINTO CAOMAGGIORE (VENEZIA) - Ha commosso tutto Cinto Caomaggiore la triste storia di Andrei Tatar, morto a soli 27 anni nel reparto di Oncologia dell'Ospedale Maggiore di Trieste a causa del male che in Romania non gli avevano diagnosticato. Il suo calvario era iniziato qualche anno fa con una serie di disturbi mentali che in Romania, Paese origine della famiglia erano stati ricondotti a problemi di tipo psichiatrico, arrivando a ricoverarlo in una struttura per malattie mentali. Solo quando la mamma Ruxanda Maricica si è rivolta all'ospedale Maggiore di Trieste si è potuto accertare che le sue crisi nervose erano frutto di una metastasi al cervello. Troppo tardi per poter mettere in atto una terapia efficace. Amorevolmente assistito dall'amica Chiara, martedì, Andrei ha esalato l'ultimo respiro.
Poichè la madre, che risiede a Settimo dove lavora come badante e donna di pulizie, è in difficoltà economiche, attraverso l'aiuto del parroco don Carlo Conforto e di amici di famiglia e il coinvolgimento della stessa Amministrazione comunale è scattata una gara di solidarietà che ha coperto le spese delle esequie. Domenica 20 ottobre, alle 19.30, nella chiesa di Settimo, sarà recitato il Santo Rosario; il giorno dopo, lunedì, alle 15, sempre nella chiesa di Settimo, sarà celebrato il funerale. La salma sarà poi sepolta nel cimitero di Cinto Caomaggiore. 
M.Mar.
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