Tumore alla mammella, Sabrina sconfigge il male ma ora rischia il posto di lavoro

Martedì 22 Settembre 2020 di Vittorino Compagno
Tumore alla mammella, Sabrina sconfigge il male ma ora rischia il posto di lavoro

VIGONOVO - Sabrina Cacco ha quasi 40 anni e abita a Vigonovo. E' una lavoratrice fragile, così definita in quanto colpita da una importante patologia: un tumore alla mammella. Ora è guarita e vorrebbe riprendere a lavorare, invece corre il rischio di venire licenziata proprio a causa del suo stato.

Fa parte dell'associazione no profit Ugo. A Padova, assieme ad altre 2488 donne colpite dalla sua stessa malattia, pratica il dragon boat. «Sto vivendo un doppio dramma dice Sabrina - Lavoro in un grande calzaturificio della Riviera del Brenta. Ho ottenuto l'agognato posto fisso, dopo 36 mesi di contratto a tempo indeterminato, ad aprile del 2018. Ero felicissima e mi sembrava di toccare il cielo con un dito, ma solo due mesi dopo, in seguito ad un esame, mi è stato diagnosticato un grave tumore al seno. Nonostante lo sgomento iniziale e il subentro dell'angoscia che non mi lasciava dormire alla notte, ha cercato di tenere duro e ho lavorato finché ho potuto. Il 25 giugno 2018 ho iniziato un ciclo di chemioterapia preparatoria ad una operazione di mastectomia e scavo ascellare. Ho terminato la cura a dicembre. Sono stati sette mesi durissimi, sia dal lato psicologico, sia dal lato fisico. A gennaio 2019 ho subito l'intervento, al quale sono seguite 25 radioterapie, terminate a maggio 2019». Piange, Sabrina, nel raccontare la sua storia. 

 

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È una storia che dà speranza quella di Andrea Spinelli, 47enne catanese trapiantato in Friuli, colpito da un tumore inoperabile al pancreas nel 2013, che a 7 anni dalla diagnosi continua a combattere, a scrivere libri e a camminare.

Tanto.


«A luglio 2019 ho ripreso il lavoro in fabbrica in qualità di addetta al controllo qualità. Nel frattempo ho continuato a fare immunoterapia, tra dolori muscolari e mancanza di energie, senza però mai mancare dal lavoro. A fine gennaio 2020 ho subito un ulteriore intervento chirurgico per la ricostruzione del seno asportato. Ho terminato il percorso di immunoterapia a marzo 2020. Sarei stata pronta per tornare al lavoro, ma nel frattempo è scoppiata la pandemia del Covid 19.

Il tumore blocca la crescita della bambina: operata a 9 anni

Su consiglio dell'ufficio risorse umane dell'azienda ho prolungato la malattia fino al 31 luglio, ossia fino alla scadenza del codice V07, previsto per i certificati di malattia per soggetti fragili. Quando ho cercato di rientrare in azienda, mi è stato risposto che sarebbe stato meglio che mi fossi mangiata le ferie fino ad allora maturate. E così ho fatto, ma ora, nonostante il mio stato di salute sia buono, sembra che in fabbrica non ci sia più posto per me. Ho superato i mesi malattia previsti dal mio comparto lavorativo, ulteriori 180 giorni previsto dall'Inps e ora rischio seriamente di rimanere disoccupata. Mi aspetto da un giorno all'altro l'arrivo della lettera di licenziamento. Ho reagito bene alla malattia, ma la mia voglia di rinascita e di rivincita nella vita viene soffocata da tale contesto. Non ho cercato io il cancro così giovane». 

 

Tumore la uccide in 4 mesi: aveva 28 anni. Addio Francesca Dal Magro Foto

BORGO VALBELLUNA - Ha combattuto fino alla fine, ma Francesca Dal Magro non ce l'ha fatta. Quattro mesi fa la scoperta del male. Aveva 28 anni e tutta la vita davanti, ha cercato di affrontare le cure, la radioterapia, il dolore, con tanta forza e spesso cercando di dare lei stessa forza agli altri.

Ultimo aggiornamento: 18:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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