VIGONOVO - Sabrina Cacco ha quasi 40 anni e abita a Vigonovo. E' una lavoratrice fragile, così definita in quanto colpita da una importante patologia: un tumore alla mammella. Ora è guarita e vorrebbe riprendere a lavorare, invece corre il rischio di venire licenziata proprio a causa del suo stato.
Fa parte dell'associazione no profit Ugo. A Padova, assieme ad altre 2488 donne colpite dalla sua stessa malattia, pratica il dragon boat. «Sto vivendo un doppio dramma dice Sabrina - Lavoro in un grande calzaturificio della Riviera del Brenta. Ho ottenuto l'agognato posto fisso, dopo 36 mesi di contratto a tempo indeterminato, ad aprile del 2018. Ero felicissima e mi sembrava di toccare il cielo con un dito, ma solo due mesi dopo, in seguito ad un esame, mi è stato diagnosticato un grave tumore al seno. Nonostante lo sgomento iniziale e il subentro dell'angoscia che non mi lasciava dormire alla notte, ha cercato di tenere duro e ho lavorato finché ho potuto. Il 25 giugno 2018 ho iniziato un ciclo di chemioterapia preparatoria ad una operazione di mastectomia e scavo ascellare. Ho terminato la cura a dicembre. Sono stati sette mesi durissimi, sia dal lato psicologico, sia dal lato fisico. A gennaio 2019 ho subito l'intervento, al quale sono seguite 25 radioterapie, terminate a maggio 2019». Piange, Sabrina, nel raccontare la sua storia.
Tumore al pancreas, Andrea Spinelli: "Mi avevano dato 20 giorni di vita, in 7 anni ho camminato 18mila km"
È una storia che dà speranza quella di Andrea Spinelli, 47enne catanese trapiantato in Friuli, colpito da un tumore inoperabile al pancreas nel 2013, che a 7 anni dalla diagnosi continua a combattere, a scrivere libri e a camminare.
Tanto.
«A luglio 2019 ho ripreso il lavoro in fabbrica in qualità di addetta al controllo qualità. Nel frattempo ho continuato a fare immunoterapia, tra dolori muscolari e mancanza di energie, senza però mai mancare dal lavoro. A fine gennaio 2020 ho subito un ulteriore intervento chirurgico per la ricostruzione del seno asportato. Ho terminato il percorso di immunoterapia a marzo 2020. Sarei stata pronta per tornare al lavoro, ma nel frattempo è scoppiata la pandemia del Covid 19.
Il tumore blocca la crescita della bambina: operata a 9 anni
Su consiglio dell'ufficio risorse umane dell'azienda ho prolungato la malattia fino al 31 luglio, ossia fino alla scadenza del codice V07, previsto per i certificati di malattia per soggetti fragili. Quando ho cercato di rientrare in azienda, mi è stato risposto che sarebbe stato meglio che mi fossi mangiata le ferie fino ad allora maturate. E così ho fatto, ma ora, nonostante il mio stato di salute sia buono, sembra che in fabbrica non ci sia più posto per me. Ho superato i mesi malattia previsti dal mio comparto lavorativo, ulteriori 180 giorni previsto dall'Inps e ora rischio seriamente di rimanere disoccupata. Mi aspetto da un giorno all'altro l'arrivo della lettera di licenziamento. Ho reagito bene alla malattia, ma la mia voglia di rinascita e di rivincita nella vita viene soffocata da tale contesto. Non ho cercato io il cancro così giovane».
Tumore la uccide in 4 mesi: aveva 28 anni. Addio Francesca Dal Magro Foto
BORGO VALBELLUNA - Ha combattuto fino alla fine, ma Francesca Dal Magro non ce l'ha fatta. Quattro mesi fa la scoperta del male. Aveva 28 anni e tutta la vita davanti, ha cercato di affrontare le cure, la radioterapia, il dolore, con tanta forza e spesso cercando di dare lei stessa forza agli altri.