Finto tecnico del gas e figlio arrestato: due anziane truffate. Via gioielli per 300mila euro

Mercoledì 29 Agosto 2018
Finto tecnico del gas e figlio arrestato: due anziane truffate. Via gioielli per 300mila euro
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MESTRE - Negli ultimi giorni sono state messe in atto due delle truffe più tipiche ai danni di due anziane donne che vivono da sole. La prima, una donna di 83 anni, residente nella zona di Carpenedo, ieri pomeriggio, ha aperto la porta ad un addetto di una ditta di erogazione del gas, il quale ha provveduto alla installazione di un impianto salvavita. Dopo avere svolto il suo lavoro l’uomo ha chiesto il pagamento di 299 euro per la propria prestazione, a quel punto la donna ha recuperato la somma da una busta nella quale erano presenti circa 1.000 euro prelevati la stessa mattina dalla banca. Il tecnico del gas a questo punto ha rilasciato una fattura per il lavoro eseguito ed è andato via. Poco dopo, l’anziana signora nel riporre la busta ne ha controllato il contenuto, accorgendosi che oltre alla cifra da lei attinta, mancavano 400 euro. È stato facile a questo punto sospettare dell’addetto della ditta di fornitura gas, essendo stato l’unico presente in casa oltre a lei, quella mattina.

La donna si è successivamente recata presso il Commissariato di Mestre, per sporgere denuncia dell’accaduto. Da una verifica effettuata dagli agenti di polizia presso la ditta di fornitura gas si è potuto risalire al nome del tecnico, il quale ha numerosi precedenti sia per stupefacenti che per truffe agli anziani, messe in atto soprattutto dal 2014 in varie città del nord Italia. L’uomo è stato pertanto denunciato per furto aggravato.

Sempre ieri un’altra donna di 78 anni, residente nel centro di Mestre, ha ricevuto intorno alle ore 11.00, sul proprio cellulare, la telefonata di un fantomatico avvocato Bevilacqua il quale raccontava di un incidente stradale occorso al figlio dell’anziana, che trattenuto dai Carabinieri di Treviso perché privo di assicurazione sanitaria, necessitava della somma di 5.800 euro per non essere denunciato dalla controparte. Dopo pochi minuti da un cellulare giungeva al telefono fisso di casa una chiamata dal complice del truffatore che millantando di essere un carabiniere di Treviso ha ribadito quanto detto dal fasullo avvocato, intimando alla donna di non cercare di contattare il figlio che era trattenuto lì. Quando la donna ha proposto all’avvocato l’emissione di un bonifico bancario per il risarcimento della controparte, questi si è opposto, insistendo sulla assoluta necessità di fare in tempi brevissimi, invitandola a consegnare i propri oggetti preziosi. La donna ha però ribattuto di non potere andare a Treviso per problemi di deambulazione, circostanza che è stata prontamente risolta dal truffatore con l’offerta di un corriere che sarebbe di lì a poco giunto a casa della donna per fare da tramite. In pochi minuti un uomo di circa 35 anni, rispondente al nome fornito dal finto avvocato, si è presentato alla porta di casa, a questi la donna ha consegnato svariati monili d’oro, un orologio a tiratura limitata. Il totale del bottino di preziosi è stato di 300mila euro. Il fantomatico collaboratore dell’avvocato, appena avuta in mano la merce se ne andava all’istante senza neanche salutare.

A quel punto l’anziana donna ha sospettato di essere stata raggirata e chiamato il 112 ne ha avuto conferma. Sul posto sono stati inviati gli uomini della polizia scientifica, è stato contattato il figlio della anziana signora e sono state acquisite le immagini delle telecamere presenti nei pressi dell’abitazione.

Si raccomanda alla cittadinanza ed agli anziani in particolare, di prestare particolare attenzione alle persone che bussano alle porte fingendosi dei tecnici, di verificare sempre personalmente le condizioni di salute dei propri familiari in caso di presunto incidente e di non consegnare mai denaro o gioielli ad estranei.
Soprattutto, in tutti i casi di sospetto chiamare sempre le forze dell’ordine ai numeri dedicati 113 e 112. Grazie per l’attenzione
Ultimo aggiornamento: 15:58 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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