Torre del lusso in viale San Marco a Mestre, ma i residenti protestano e presentano il loro piano alternativo

Martedì 27 Aprile 2021 di Filomena Spolaor
Torre del lusso in viale San Marco, ma i residenti protestano e presentao il loro piano alternativo
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MESTRE - Si anima la protesta contro il progetto della torre in viale San Marco. Un comitato spontaneo di quartiere si è riunito ieri sera in piazza Canova per costruire un percorso collettivo che impedisca la costruzione del condominio di lusso di 14 piani, negozi e una piazzetta (con una parte destinata a verde di uso pubblico) nell'area dell'ex campo da calcio del Real San Marco, tra via Boerio e viale Vespucci. I residenti vogliono che lo spazio verde torni ad ospitare strutture sportive attrezzate. Si tratta di un primo incontro, organizzato da tre cittadini che vivono nel quartiere, Luciano Zennaro, ex consigliere della Municipalità, Gianpietro Francescon e Lucio Brunello, che «non vuole dare segnali politici» come hanno ribadito. «La cittadinanza - ha detto Zennaro - vuole che lo spazio conservi la sua destinazione di verde attrezzato, e non che sia trasformato in commerciale e residenziale.

Il quartiere non ha uno spazio sportivo, noi lo difenderemo».


IL PRECEDENTE

Presente anche Vincenzo Conte, ex presidente della Municipalità, che un paio di anni fa aveva organizzato un'assemblea dopo che di quel terreno, chiuso da una decina di anni perché inquinato di rifiuti industriali, si stava cominciando a parlare di un progetto di recupero dell'area, ma con bonifica preliminare. «Era trapelato ha detto Conte in quell'occasione proprio lo stesso progetto, della costruzione di una torre residenziale di 14 piani con un supermercato e un parcheggio. Avevamo discusso dell'altezza, quasi il doppio degli otto alloggi Ater a poco distanza, elencando tra i benefici il recupero del campo da calcio e una viabilità che non andasse a intasare le corti: soprattutto un ripristino del sito per attività sportive». I residenti vogliono che ritorni alla sua vecchia funzione, quella di area sportiva per i giovani. «Visto che ora sappiamo che è un'area di proprietà privata - ha affermato Andrea Minach, segretario del circolo Pd di viale San Marco - chiediamo che qualcuno la compri, la bonifichi, e la dia in concessione a una società sportiva». «All'angolo di via Sansovino ha spiegato Claudia, residente delle corti - ci sono migliaia di metri cubi fermi da dieci anni. Pensiamo poi a tutte le persone che verrebbero ad abitare: come si fa a vivere bene con un aumento del traffico, dell'immondizia, con un grande impatto visivo e ambientale»? «Sono progetti avveniristici che funzionano negli studi di architettura - ha affermato il marito Adriano - non da chi vive un territorio storico come questo. Il tessuto connettivo di Villaggio San Marco è composto da persone». Alcuni giovani residenti, invece, hanno sottolineato come la costruzione del supermercato disturbi una zona dedicata al verde attrezzato. «Una torre di 70 metri - ha affermato Edoardo, abitante a San Teodoro - sembra mettere in ombra il quartiere».

Ultimo aggiornamento: 11:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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