Lui 86 anni, maestro del cinema erotico italiano, lei 61 anni, avvocata e psicanalista, cresciuta in Calabria e in una cultura familiare dove "la donna deve essere madre e moglie". È difficile immaginare due persone più opposte di Tinto Brass e Caterina Varzi ma è stata proprio questa distanza a far scattare la scintilla della passione. Un'amore cresciuto proprio per opposizioni e rincorse: se lei fuggiva dall'intimità fisica lui ne era attratto proprio per questo. «Gli dicevo che il sesso a me non importava ed era la verità» racconta Caterina in una lunga intervista al Corriere e lui taglia corto: «Mi piaceva la perversione della castità».
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Il primo incontro a Roma per un film
Il primo incontro tra Caterina e Tinto avviene nel 2007 «Io facevo l’avvocata per conto di una società di produzione cinematografica interessata a fare un documentario sulla sua vita. Lo incontrai all’hotel Parco dei Principi ai Parioli per discutere del contratto» racconta Caterina.
«Io ho accettato il mio corpo, lui è diventato più pudico»
L'incontro, avvenuto in età matura, ha significato per entrambi un modo per rimettersi in discussione, per scoprire nuove parti di sé e liberarsi dalle catene di una vita. E così Tinto Brass l'ha convinta a recitare per lui, attratto, confessa «Dalla prigionia del corpo, dal profumo cipriato, dalle cadute di malinconia, dalla sua sfida alle convenzioni...». «Tinto è riuscito nell’impresa di rendermi sereno il rapporto con la sfera corporale attraverso una dimensione alta dell’eros, dove lui vede il senso e il mistero della vita. Anch’io però ho scardinato le sue certezze» sfida lei «Gli ho fatto accettare un amore non sessualizzato, con me sei diventato più composto e pudico».
La malattia
Pochi anni dopo il primo incontro però è arrivata la malattia. Nel 2010 Tinto Brass ha avuto un Ictus che gli ha fatto perdere la memoria. Lei è rimasta al suo fianco "l'ho aiutato a recuperare il passato attraverso il suo archivio". Ora che ha recuperato i suoi ricordi, un documentario racconterà la sua vita e presenterà alcuni lavori inediti, il titolo è "Una Passione Libera".
Le ragazze dei suoi film? Sono sparite
Delle tante attrici che l'hanno accompagnato nel corso della carriera, Koll, Galiena, Dellera, molte sono sparite : "ma lui la vive con ironia" dice Caterina Varzi. Con alcune è rimasto un rapporto di amicizia, Stefania Sandrelli, Anna Ammirati, la Monella, Serena Grandi sono rimaste in contatto con il regista.
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