VENEZIA - Tinto Brass, dopo aver compiuto 85 anni a marzo, si trova al centro di una disputa familiare che ha visto il giudice romano Simona Santaroni nominare un amministratore di sostegno che si occupi dei suoi affari economici e patrimoniali.Il magistrato non ha trovato di meglio che assegnare tale incarico a Caterina Varzi che con il regista del film erotico italiano ha convolato a nozze lo scorso anno, un avvenimento della sua vita che ha sconvolto gli equilibri con i figli. Ed è proprio la paura che il patrimonio di Tinto (nato a Milano, di origini goriziane, ma trapiantato a Venezia ed ora residente a Roma) venga compromesso ad aver dato il via all'offensiva giudiziaria. «Ma quale patrimonio. Tinto vive a Roma in una casa di proprietà, ma come cespiti ha solo una modesta pensione e i diritti d'autore» spiega il suo difensore, l'avvocato bolognese Rita Rossi, mostrando che il famoso regista ha un reddito annuo di 30mila euro lordi.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".