Cittadini in fila a Ca' Farsetti
per il testamento biologico

VENEZIA - Il signor Lucio Pellizato, 78 anni, della nota dinastia di librai, passerà alla storia. É il primo veneziano che, alle 15 in punto, ieri pomeriggio, ha varcato la soglia di Ca’ Farsetti con una richiesta precisa: sottoscrivere davanti al notaio una "dichiarazione anticipata di trattamento" - un Dat - ovvero per uscire dal burocratese, il primo "testamento biologico" autorizzato con decisione sancita dal Comune di Venezia in convenzione e in collaborazione, con il Collegio Notarile di Venezia. E sono già una quarantina i cittadini del Comune che in queste settimane, in attesa del via libera operativo, dopo l’ok della giunta e del consiglio comunale, che hanno deciso di prendere appuntamento con gli sportelli del Servizio di deposito Dat, appositamente costituito da Ca’ Farsetti.