Terza dose solo su chiamata: vaccinati i primi 300 pazienti

Martedì 21 Settembre 2021 di Alvise Sperandio
Vaccini, terza dose Ulss 3
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VENEZIA - Giuseppe, Barbara, Fabio, Renato, Elvis, Gianni, Eros e Danilo: sono i primi otto veneziani che ieri hanno detto sì alla terza dose di vaccino anti-Covid, dando ufficialmente il via alla nuova fase della campagna vaccinale. Oltre a loro, l'Ulss 3 Serenissima ha somministrato altre 272 terze dosi: sul totale dei 280 di giornata, 110 sono pazienti dializzati che già frequentano gli ospedali per le loro cure ordinarie e 170 sono super fragili, come gli immunocompromessi e i trapiantati, trattati nei 5 hub vaccinali.


LE PRIORITÀ

Complessivamente, nell'Ulss 3 Serenissima si calcolano circa 7.500 persone che per prime riceveranno la terza dose.

Anche nei prossimi giorni la precedenza sarà data ai dializzati, mentre i pazienti oncologici e i trapiantati di midollo saranno contatti direttamente dagli ospedali. L'Ulss invita i fragili che possono muoversi a recarsi nel proprio hub di riferimento e per questo ha aperto più di duemila slot a loro riservati, registrando ieri le prime 200 prenotazioni. In totale, invece, sono 12mila gli appuntamenti disponibili sulla piattaforma di prenotazione, di cui 10mila, dunque, per prime dosi a chi ha più di 12 anni. L'Azienda sanitaria fa però sapere che in questi primi giorni, per gli appuntamenti delle terze dosi, sarà esclusivamente la stessa Ulss a chiamare al telefono gli utenti e a prenotarli direttamente all'ora che preferiscono e nel centro vaccinale a loro più comodo.


LE PRENOTAZIONI

Nei primi due giorni di prenotazioni l'Ulss 3 ha effettuato circa 2.700 chiamate per la prenotazione delle terze dosi: 943 utenti hanno risposto e, di questi, 538 hanno già concordato un appuntamento per questa settimana: 37 a Chioggia, 130 a Dolo, 123 a Mirano, 188 al PalaExpo di Mestre e 60 a piazzale Roma. Ieri, il primo in assoluto, alle 8.35, a ricevere la terza dose è stato Elvis Rubinato, 31 anni, di Marcon, di professione carpentiere, al PalaExpo. Il primo paziente a ricevere la terza dose all'ospedale dell'Angelo è stato Giuseppe Chinellato, 72 anni, di Marcon, pensionato; all'ospedale di Dolo Barbara Pagini di Arino; al Civile di Venezia Fabio De Filippi, 74 anni, del sestiere di San Marco; all'Aspo nel porto di Chioggia Renato Daniele, 62 anni, pensionato e volontario della Protezione civile e dell'Auser; a piazzale Roma Gianni Menin, 75 anni, di San Marco; al bocciodromo di Mirano Eros Basana, 66 anni, di Spinea, impiegato; all'hub di Dolo Danilo Callegaro, 82 anni, di Campolongo Maggiore, pensionato.
Soddisfatto, il direttore generale dell'azienda sanitaria Edgardo Contato: «Questa terza dose completa e potenzia per questi pazienti vulnerabili il ciclo vaccinale pregresso, somministrando ancora il vaccino mRNA ha sottolineato Siamo felici di aumentare la protezione di questi pazienti contro quella che io chiamo la bestia: un virus che sta provando a rialzare la testa, ma che fortunatamente, per la maggior parte delle volte in questi ultimi mesi, sta trovando lo scudo sicuro del vaccino». Ieri ci sono stati 2.401 utenti prenotati: 111 le prime dosi, 2.010 le seconde dosi, 280 le terze. Per i prossimi giorni, come già emerso nel fine settimana, c'è stata un'impennata di prime dosi, chiaro effetto dell'estensione del Green pass nel mondo del lavoro, in vigore dal prossimo 15 ottobre, con ben 2.500 nuovi appuntamenti quando, solo fino a venerdì scorso, la media era di un centinaio di prenotazioni al giorno. Nella farmacia dell'ospedale dell'Angelo, hub farmaceutico di riferimento per i vaccini, la disponibilità non manca visto che in frigorifero, per la sola azienda sanitaria veneziana, sono conservate 130mila dosi: un terzo di vaccino Moderna e due terzi di vaccino Pfizer.


VENETO ORIENTALE

Al via la terza dose anche all'Ulss4. All'azienda sanitaria del Veneto Orientale l'inoculazione è iniziata ieri negli ospedali di San Donà e Portogruaro, con pazienti in dialisi, direttamente nei reparti di trattamento. L'Ulss4 ha, infatti, previsto l'avvio del terzo ciclo di immunizzazione con le persone che sono particolarmente esposte al rischio contagio a causa del sistema immunitario debilitato per patologia o per terapia. In questi due giorni saranno un'ottantina le persone interessate dalla terza dose di vaccino nelle due unità di dialisi dell'Ulss4.

(ha collaborato Fabrizio Cibin)

Ultimo aggiornamento: 16:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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