VENEZIA - «Gli arresti degli ex brigatisti in Francia non sono solo una soddisfazione per noi parenti delle vittime, ma per tutto il nostro Paese. È una giustizia che doveva essere assicurata molto tempo fa».
«Abbiamo una ferita aperta e finché non si concluderà il ciclo non sarà rimarginata. Il governo francese si assuma la responsabilità per la fuga di Bergamin e per avergli dato protezione fino ad ora - prosegue Adriano Sabbadin - Gli ordini di arresto dovevano avvenire molto tempo fa».