Due proiettili in valigia: arrestata la sorella di un imprenditore saudita

Mercoledì 1 Febbraio 2017
Due proiettili in valigia: arrestata la sorella di un imprenditore saudita
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VENEZIA - Due proiettili calibro 7.62 nel suo bagaglio: scatta l'allarme all'aeroporto Marco Polo di Tessera. In manette è finita una trentenne saudita, fermata dalla Polizia di frontiera e dalla Digos è ora in carcere alla Giudecca con l'accusa di detenzione di munizioni e armi da guerra. Non solo proiettili, nel cellulare della trentenne è stata scoperta la foto di una donna velata con un kalashnikov in mano e la scritta Allah Akbar. La giovane stava rientrando in Arabia Saudita passando per Istanbul.

La scoperta è avvenuta domenica sera: la donna si è presentata al controllo bagagli a mano ma quando ha passato il metal detector è scattato l'allarme. La Digos ha ricostruito i movimenti della passeggera, arrivata in Italia una decina di giorni fa. Era andata prima a trovare il fratello che fa l'imprenditore nel trevigiano e che sarebbe del tutto estraneo alla vicenda.

Successivamente avrebbe fatto un giro per l'Europa, passando anche per la Francia. Oggi comparirà davanti al gip Alberto Scaramuzza per la convalida dell'arresto.

Ultimo aggiornamento: 16:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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