Terrorismo, tre tunisini nel mirino
​della Digos, anche un ristoratore

Giovedì 12 Maggio 2016
Terrorismo, tre tunisini nel mirino della Digos, anche un ristoratore
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VENEZIA -  C'è anche il titolare di un'osteria in centro storico a Venezia tra le persone indagate per associazione con finalità di terrorismo e perquisite dalla Digos nei giorni scorsi alla ricerca di materiale utile all'inchiesta. Si tratta di tre uomini, tutti i nazionalità tunisina. Tutti sono regolari in Italia, residenti a Venezia: la polizia, coordinata dal pm Francesca Crupi, ha sequestrato loro computer, tablet e telefonini. L'inchiesta è partita dall'analisi di alcuni profili Facebook nei quali sono state postate fotografie con persone armate, presumibilmente impegnate nei combattimenti in Siria, nonché frasi che testimoniano un interesse per l'attività dell'Isis. I tre sono stati quindi tenuti sotto controllo per mesi e la Digos ha raccolto altri elementi che hanno contribuito a rafforzare i sospetti in relazione a loro presunte simpatie per la jihad islamica.
 
Ultimo aggiornamento: 13 Maggio, 09:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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