Tennis, il maestro Paolo Lazzari campione del mondo a 75 anni

Lunedì 25 Ottobre 2021 di Lorenzo Mayer
Paolo Lazzari, 75 anni, campione di tennis

VENEZIA - Il maestro veneziano Paolo Lazzari in cima al mondo: sabato si è laureato campione del mondo di tennis nel doppio categoria over 75. Uno dei pochi titoli che ancora mancava a u nutrito palmares personale. 
E' la storia di un trionfo lagunare quella che arriva dalla Spagna e per la precisione da Palma di Maiorca dove per una settimana si sono disputati i Master individuali Itf seniors, arrivati quest'anno all'edizione numero 40.

La notizia del titolo mondiale è subito rimbalzata al Lido, e è diventata motivo di orgoglio per lo storico circolo del Tennis club Venezia, in lungomare Marconi. Lazzari, residente al Lido di Venezia, è direttore della Scuola tennis del Rc Venezia e qui lo aspettano per festeggiarlo e congratularsi con lui. Lazzari, che abita al Lido di Venezia, dirige la Scuola tennis affiancato da Federico Bizzarrini, ha sempre abbinato il gioco, all'entusiasmo di voler insegnare i segreti del tennis a bambini e ragazzini. E così è diventato un indiscutibile punto di riferimento. 

Un grande successo che ha visto il tricolore italiano sventolare nel punto più alto. Il massimo torneo mondiale si presentava con ben 400 giocatori in gara e tanta qualità sul terreno di gioco. Lazzari era in coppia, nel doppio, con il romano Antonio Claudi della Canottieri Roma, e subito i due si sono fatti strada scalando il tabellone con tenacia e classe senza età. Nei doppi si affrontavano 80 squadre provenienti da 23 Paesi. Una concorrenza molto quotata, ma Lazzari si è confermato vincente, mantenendo lustro e fama di una onorata, e sempreverde carriera Nel loro gruppo gli over 75 erano ben 14 le coppie al via. Due le italiane quelle Cerri-Garrone e quella di Claudi e Lazzari. 

IL TORNEO

Due le coppie americane, una finlandese, una cilena, una spagnola ed una inglese, le altre miste. Il percorso del tennista veneziano in coppia con Antonio Claudi della Canottieri Roma, ha visto il primo incontro con la coppia Doudeswell dello Zimbabwe n°145 Itf assieme allo svedese Jonsson numero 43 superandoli in due set. L'incontro successivo contro gli americani Corley-Long teste di serie numero uno, aggiudicato al duo italiano al tie-break. Passaggio in semifinale contro il tedesco Bauwens assieme all'americano Cordova. Scoglio superato con nonchalance per 6/0 6/2 e pass per la finale contro gli statunitensi Beautyman-Buck teste di serie numero 3. Incontro duro dove si trovarono subito in svantaggio nel primo set. Pareggio acchiappato nel tie-break e sullo slancio nel Long sugli allori per 10/7. Una finale tiratissima, fino al merutato trionfo. Ma il coach veneziano mai domo si è cimentato anche nel singolo. Qui vinto due incontri con l'americano Buck e con lo svedese Jonsson, si arrendeva al terzo turno con il favorito del seeding, il tedesco Peter Adrigan numero due del ranking mondiale. Ma il titolo nel doppio nella Championdhip era già in tasca e nella storia. 
 

Ultimo aggiornamento: 17:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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