Tempo della Vite, parco e vigneto didattico: la sfida "4V" di Casa Paladin

Martedì 29 Giugno 2021 di Redazione Web
La storica sede

ANNONE V. (Venezia) - Casa Paladin è la storica azienda vinicola di Annone Veneto dell'omonima famiglia che ha acquisito nei suoi sei decenni d'attività marchi prestigiosi come  Bosco del Merlo (Friuli), Castello Bonomi (Franciacorta) e Castelvecchi (Chianti Classico). Per stare al passo con i tempi, anzi precorrerli, ha stretto un accordo e creato uno staff con le Università di Padova, Milano, Bolzano e col Crea (Ente di ricerca ministeriale nel settore agroalimentare) realizzando un laboratorio a cielo aperto all’interno di un “vigneto didattico” di 10.000 metri quadri, “Il Tempo della Vite”, per illustrare ai visitatori e agli studenti delle scuole tutte le fasi evolutive della vigna.
Una scelta che è figlia di un lungo percorso: «Siamo convinti - ha spiegato lo scorso fine settimana Carlo Paladin durante la presentazione ufficiale - che la nostra generazione  debba soddisfare i propri bisogni senza compromettere l'ambiente per le prossime»

Innovativo progetto e disciplinare

Ecco quindi le "4V” ovvero le pratiche virtuose per la Vite,  il Verde,il  Vino e la Vita. “Abbiamo messo a punto un disciplinare - spiegano i Paladin - per ognuna delle V. Ecco quello per la Vite: intervenire meno e meglio; concimazioni effettuate solo con compost organico o sovescio a filari alterni; niente diserbanti chimici; potatura solo manuale e in campo; lotta integrata per la difesa del vigneto e riduzione al minimo dell’utilizzo di fitofarmaci e trattamenti fitosanitari; partecipazione al progetto Life Vitisom, che prevede l’utilizzo della Vrt (Variable Rate Technology - tecnologia a rateo variabile) per la distribuzione della sostanza organica, permettendo un approccio “plant to plant” nella cura del vigneto.

Il disciplinare per il Verde: proteggere, riciclare, ridurre col progetto BioPass: monitoraggio e valutazione della biodiversità di flora e fauna nei vigneti in collaborazione con lo Studio Agronomico Sata; Inerbimento dei vigneti; produzione di vini vegani, nel contenuto ma anche nel packaging, evitando colle di origine animale; utilizzo di depuratori biologici per la gestione delle acque reflue; Impegno ad utilizzare bottiglie poco pesanti, tappi ecocompatibili e riciclabili; utilizzo di energia fotovoltaica nell’impianto  presso Paladin e Bosco del Merlo, e adozione in tutte le cantine di strumenti moderni per la riduzione degli sprechi e la produzione di energia rinnovabile; Vendemmia durante le prime ore del giorno per evitare il sovraccarico dell’impianto frigorifero.
Quello per il Vino: garantire l’espressione del potenziale naturale dell’uva; utilizzo di tecniche non invasive per trarre dalle uve il loro originario patrimonio organolettico e nutritivo; Utilizzo in cantina di pratiche di recupero e di tecnologie per il risparmio energetico; controllo del prodotto in fase di trasformazione, per garantire l’assenza di residui fitosanitari; Modulazione e controllo costante della temperatura durante la fase di fermentazione; attuazione di tutti i processi, dalla raccolta dell’uva alla trasformazione del mosto in vino, in un sistema inertizzato, in modo da non avere ossidazione del prodotto e preservarne il patrimonio di aromi primari, con uso di solfiti a ridotto del 50% rispetto ai limiti legali; Certificazione Ifs per l’intero processo in cantina, uno standard che garantisce la qualità e la sicurezza dei sistemi produttivi.

Infine il disciplinare per la Vita: lavorare per il benessere dei collaboratori e della societá; creazione del progetto Life in Rosè a sostegno delle le attività di Lilt (Lega Italiana Lotta Tumori) di Treviso, devolvendo parte del ricavato delle vendite di Pinot Grigio Rosé e Prosecco Doc Rosé Brut Bosco del Merlo alla campagna Nastro Rosa; impegno in strategie di employer branding per creare un ambiente positivo, indagando costantemente sulle criticità e le aree di sviluppo dell’azienda; promozione di collaborazioni con enti del territorio e Università, per sviluppare la ricerca, l’innovazione e creare una rete virtuosa".

Ultimo aggiornamento: 20:16 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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