Comune di Venezia: tasse locali rinviate, altri 5 mesi per pagare

Venerdì 18 Dicembre 2020 di Elisio Trevisan
Comune di Venezia: tasse locali rinviate, altri 5 mesi per pagare

MESTRE Il Comune di Venezia sposta ancora più avanti le scadenze di Cosap e Cimp del 2020, rispettivamente il Canone per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche e il Canone per l'installazione mezzi pubblicitari.

Si tratta di tributi definiti minori ma che comunque nel nostro Comune valgono 7 milioni di euro, e per i commercianti si tratta di una boccata d'ossigeno. «È un intervento molto richiesto dalle categorie economiche cittadine perché il lavoro ancora non riparte - spiega l'assessore al Bilancio Michele Zuin -: già ad agosto eravamo intervenuti sulle scadenze ed ora le spostiamo ancora più avanti: non abbiamo tolto i due tributi, non è possibile per legge, ma abbiamo spostato il versamento utilizzando la liquidità del Comune per fare, in pratica, da finanziatori, e dare così comunque alle attività economiche la possibilità di andare avanti».


LE NUOVE DATE

Nello specifico le scadenze di versamento di Cosap e Cimp, decise lo scorso 18 agosto, erano previste per il 31 dicembre 2020 per i versamenti in un'unica soluzione e, in caso di importi ratealizzabili, al 31 dicembre 2020 per la prima rata, 31 gennaio 2021 per la seconda, 28 febbraio per la terza e 31 marzo la quarta. Con la nuova delibera di Giunta queste scadenze verranno prorogate al 31 maggio 2021 per i versamenti in un'unica soluzione e, per le rate, al 31 maggio 2021 per la prima, 30 giugno per la seconda, 31 luglio per la terza e 31 agosto per la quarta rata. «Il sindaco Luigi Brugnaro mi ha dato preciso mandato di fare tutto il possibile per aiutare ad affrontare gli effetti, soprattutto sull'economia della Città, del Covid-19 - aggiunge Zuin -. Gli sforzi fatti in questi anni per rimettere in ordine i conti del Comune ci consentono di essere uno dei Comuni più virtuosi delle Città capoluogo delle Città Metropolitane d'Italia, e solo una gestione oculata del bilancio determina la possibilità, come in questo caso, di venire incontro alle necessità della nostra comunità».


Gli interventi su Cosap e Cimp fanno seguito allo spostamento della Tari, la Tassa sui rifiuti, con 2 rate al 16 marzo e al 16 maggio 2021, per quelle attività a cui l'importo era stato sospeso perché interessate da chiusure, obbligatorie o meno, per l'emergenza Covid.


Non è ancora finita, perché lunedì si aggiungerà un altro provvedimento, in questo caso chiesto dall'assessore al Commercio e Attività produttive Sebastiano Costalonga: riguarda tutti i plateatici e la possibilità di ampliarli del 50%, questa volta senza più alcuna scadenza da prorogare se non quella della fine dell'emergenza pandemia. 


L'INTEGRAZIONE«Il provvedimento rafforza la mia convinzione sull'utilità di aver convocato ai Tavoli di Lavoro tutti gli operatori delle numerose attività commerciali del territorio, con istituzioni, associazioni, confederazioni, categorie e parti politiche - afferma Costalonga -. Ringrazio i partecipanti che stanno rendendo possibile una stretta connessione tra pubblico e privato, e il sindaco Luigi Brugnaro che, fin dal primo giorno, ha creduto in questa iniziativa».

Ultimo aggiornamento: 11:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci