Tassa d'imbarco a Venezia, la replica del sindaco Brugnaro dopo l'aut aut di Ryanair: «Nessun dietrofront»

Venerdì 27 Gennaio 2023
Tassa d'imbarco a Venezia, la replica di Brugnaro dopo il caso Ryanair: «Nessun dietro front»

VENEZIA - «Bisogna dirlo al Parlamento, è una norma dello Stato, purtroppo succede che la città di Venezia nel 2024 finirà i fondi della Legge speciale, purtroppo non possiamo non applicare le tassazioni che ci vengono fornite come possibili.

Se non lo facessimo non potremmo dimostrare che c'è il bisogno di rifinanziamento. Il Consiglio comunale all'unanimità ha chiesto 150milioni all'anno per dieci anni allo Stato e al Governo, non abbiamo avuto nessuna risposta».

Queste le parole del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ospite al convegno «Transizione e sviluppo: il futuro dell'UE e delle Regioni» di Confindustria. Il primo cittadino veneziano è intervenuto sul tema della tassa deliberata dal Comune di Venezia sui biglietti aerei. Nei giorni scorsi Ryanair aveva «minacciato» il Comune di eliminarla per rendere sostenibile l'attività. Brugnaro ha spiegato che non ci sarà alcun dietrofront: «esisteva già una tassa comunale di 6 euro e mezzo che viene applicata ai voli dell'aeroporto, al Comune forse arrivano 50 centesimi, che aboliscano quella che è una tassa 'finta', che va a tanti enti tranne che il Comune».

Ultimo aggiornamento: 15:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci