VENEZIA - Guai per il presidente del Venezia Joe Tacopina: è stato fermato giovedì all’aeroporto JFK di New York, secondo gli addetti della Transportation Security Administration avrebbe tentato di superare i controlli con un tirapugni all'interno del bagaglio a mano. A riportare la notizia è il New York Post, che riferisce anche che Tacopina è stato sottoposto a stato di fermo con l'accusa di "possesso di arma".
A scoprire l'oggetto è stata la macchina a raggi X utilizzata per i controlli sui bagagli, Tacopina ha spiegato che si trattava di un fermacarte ma che non sapeva che fosse stato messo in valigia. Alla fine tutto si è concluso per il meglio, dopo l'intoppo pomeridiano il presidente si è potuto imbarcare sul volo per l'Italia.
Il Venezia Calcio però ridimensiona l'episodio e dà questa versione: «Il presidente è stato semplicemente fermato per un controllo in quanto nel suo bagaglio a mano era rimasto un vecchio fermacarte di metallo che aveva da 15 anni e che non poteva viaggiare in cabina.
Ultimo aggiornamento: 10 Febbraio, 09:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA A scoprire l'oggetto è stata la macchina a raggi X utilizzata per i controlli sui bagagli, Tacopina ha spiegato che si trattava di un fermacarte ma che non sapeva che fosse stato messo in valigia. Alla fine tutto si è concluso per il meglio, dopo l'intoppo pomeridiano il presidente si è potuto imbarcare sul volo per l'Italia.
Il Venezia Calcio però ridimensiona l'episodio e dà questa versione: «Il presidente è stato semplicemente fermato per un controllo in quanto nel suo bagaglio a mano era rimasto un vecchio fermacarte di metallo che aveva da 15 anni e che non poteva viaggiare in cabina.
Successivamente al controllo, il presidente Tacopina ha potuto prendere il volo che l’ha portato regolarmente in Italia come da programma».
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