Supermercati a Jesolo, due nuove aperture: uno in via Bafile e l'altro all'ex discoteca Capannine

Venerdì 24 Gennaio 2020 di Giuseppe Babbo
Supermercati a Jesolo, due nuove aperture: uno in via Bafile e l'altro all'ex discoteca Capannine
JESOLO (VENEZIA) - Nuovi supermercati per Jesolo. Non solo un boom edilizio, con oltre cento cantieri aperti nell'ultimo anno, ma anche due nuovi grandi magazzini di alimentari pronti ad aprire i battenti. Di fatto dei segnali positivi per l'economia della città, che nonostante la presenza di centri commerciali continua ad attrarre investitori legati ai gruppi della grande distribuzione. Il primo nuovo supermercato verrà aperto entro l'estate, nella centralissima via Bafile, al piano terra del nuovo residence sorto sulle macerie dell'ex scuola Carducci. In questo caso l'iniziativa è del gruppo Winner supermercati, che dopo aver aperto dei punti vendita a San Donà e Bibione, ora punta alla conquista del mercato jesolano. Per questo già da alcuni giorni è stata avviata la campagna di assunzione del nuovo personale con la ricerca degli addetti dei vari reparti.

Sempre negli ultimi giorni sono iniziati i lavori nell'area dell'ex discoteca Capannine con la rimozione della vegetazione nella zona in cui sorgerà un altro supermercato, con molta probabilità un punto vendite legato a una catena discount. E in questo caso l'intervento è collegato alla realizzazione del nuovo parco commerciale Jesolo Magica, a ridosso della rotonda Picchi, il mega progetto firmato dall'archistar Zaha Hadid. Questi ultimi due progetti sono infatti sostenuti dalla stessa società, che per l'area dell'ex discoteca, ancora nell'agosto del 2018, aveva presentato una variante successivamente approvata in Consiglio comunale ma solo con i voti della maggioranza. E anche per questo, di fronte alle ruspe in azione, ieri i gruppi di opposizione hanno sollevato polemiche e perplessità.

«I dubbi sollevati in Consiglio comunale attacca il capogruppo della Lega, Alberto Carli si stanno dimostrando fondati. All'epoca il Comune ha voluto svendere per circa 20mila euro un'area che doveva essere una zona verde e che invece ora si trasformerà in parcheggi che saranno funzionali al nuovo supermarket. In Consiglio era stato assicurato che si sarebbe trattato di un punto vendita con prodotti a chilometro zero, ora scopriamo che si tratta dell'ennesimo supermercato calato in città. In questo caso la responsabilità non può essere scaricata sulle passate amministrazioni, quest'ultima variante è stata approvata dall'attuale maggioranza». Commercianti ed esercenti hanno espresso la loro preoccupazione per le possibili ripercussioni sulle loro attività.
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