Superjet, oggi è giorno di busta paga: ma non per i 144 lavoratori di Tessera

Venerdì 27 Maggio 2022 di Elisio Trevisan
Superjet, ultime notizie

MESTRE - Oggi è il 27 maggio, giorno di paga ma non per i 144 lavoratori di Superjet International, l'azienda con sede a Tessera che effettua l'allestimento, la vendita e la manutenzione dei velivoli SSJ 100, ossia aerei civili da 75 o 100 posti per tratte regionali, i cui gusci (circa 15 all'anno) vengono costruiti in Russia da Sukhoi socia al 90%, mentre il restante 10% è posseduto da Leonardo, la società italiana tredicesima impresa di difesa del mondo e terza in Europa per grandezza.

Senza stipendi già da due mesi, i lavoratori e i loro delegati sindacali oggi alle 11 saranno ricevuti dal prefetto di Venezia per fare il punto della situazione relativa all'Azienda ma soprattutto per l'emergenza economica che ha doppiamente colpito i dipendenti e le loro famiglie.


Superjet: ultime notizie


Doppiamente perché il congelamento in via cautelativa dei conti correnti da parte di Intesa Sanpaolo e del Credito cooperativo della Marca (legato alle sanzioni imposte dall'Europa alle aziende russe dopo l'invasione dell'Ucraina) ha portato all'impossibilità di pagare gli stipendi. Ma c'è anche un altro danno: in seguito all'accordo di solidarietà firmato da Azienda e Sindacati, il 19 aprile è partita la cassa integrazione per tutti, e i vertici di Superjet si erano impegnati ad anticiparla in modo da evitare le lungaggini con l'Inps. Con i conti bloccati, però, nemmeno la Cig può essere pagata: il risultato è che in base all'accordo i dipendenti lavorano 6 giorni al mese, una settimana un giorno e la successiva 2, e per questi giorni dovrebbero ricevere lo stipendio che però non arriva; per il resto, gli altri giorni sono di Cassa integrazione e nemmeno questa viene pagata.

Nel frattempo dal Governo non arriva nessuna novità e i responsabili sindacali sperano che oggi il prefetto ne abbia qualcuna, dopo che nei giorni scorsi la Guardia di Finanza ha congelato altri 150 milioni di euro e 5 aeroplani negli hangar a fianco dell'aeroporto intercontinentale Marco Polo, su mandato del Comitato di Sicurezza finanziaria del ministero dell'Economia, lo stesso al quale la Società si è rivolta più volte per chiedere lo sblocco dei conti correnti sostenendo che le sanzioni, dal punto di vista legale, non devono essere applicate a Superjet: lo Stato, insomma, ha congelato i beni della Società che, per il 10% è di Leonardo che, a sua volta, è al 30% del ministero dell'Economia e delle Finanze, cioè dello Stato.

Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 11:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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