Mostra agli agenti il green pass di un’amica, 14enne nei guai insieme alla mamma

Venerdì 17 Dicembre 2021 di Redazione
Mostra agli agenti il green pass di un'altra ragazza. Nella foto d'archivio un controllo
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SAN DONA' DI PIAVE - Mostra agli agenti il green pass di un’altra ragazza, nei guai finisce una mamma no-vax. Brutta sorpresa per una ragazzina del Sandonatese quando l’altro giorno è incappata nel controllo degli agenti di polizia amministrativa dell’Atvo, l’azienda dei trasporti pubblici del Veneto orientale. La giovane, poco più che 14enne, è stata avvicinata dagli agenti in servizio nell’ autostazione di piazza IV Novembre a San Donà, impegnati da giorni nel servizio di controllo del green pass, come previsto dall’ ultimo decreto. Migliaia i ragazzi che sono stati controllati in questi giorni dagli agenti dell’Atvo in tutte le autostazioni del Veneto orientale. Pochissimi gli utenti che non avevano con sé il permesso per entrare nell’autobus. Si tratta soprattutto di studenti che hanno solo dimenticato a casa il documento che attesta la vaccinazione o il tampone.

L’altro giorno a San Donà la Polizia amministrativa era impegnata nel controllo degli utenti che stavano partendo dall’autostazione. Tra loro anche la giovanissima studentessa che ha mostrato al personale in servizio di controlleria un green pass che è subito apparso strano. È bastato un rapido controllo al personale dell’azienda dei trasporti per capire che quello non era suo. Gli agenti hanno infatti appurato che la giovanissima aveva con sé il green pass di una 19enne, sempre della zona, amica della sorella. Da qui l’inevitabile segnalazione, come previsto in questi casi, ai carabinieri impegnati in questi giorni proprio a fianco della polizia amministrativa. Subito i militari di San Donà hanno chiamato la mamma che in poco tempo ha raggiunto la figlia. Al suo arrivo la donna ha avuto da ridire sul decreto che impone il pass per salire sui mezzi di trasporto pubblico. La signora, che ha avanzato la sua tesi sulla vaccinazione, ha cercato di far valere le sue ragioni ma per i carabinieri non c’è stato modo di accontentarla. La figlia infatti non era in possesso di un regolare green pass che è costato la segnalazione alla Prefettura e una salata sanzione per il genitore.

Con le nuove direttive che hanno introdotto l’obbligo del lasciapassare, la polizia amministrativa ha controllato quasi 10 mila utenti in tutte le autostazioni.

A Portogruaro gli agenti sono stati affiancati anche dalla polizia del commissariato che quotidianamente è in servizio sia nell’autostazione di via Diaz che al centro studi di via Galilei. Sono solo 3 i ragazzi che finora non hanno mostrato il green pass nella cittadina del Lemene. Si tratta di studenti friulani che avevano dimenticato il documento. «Gli utenti sono molto collaborativi - spiega il presidente di Atvo, Fabio Turchetto -. Non abbiamo registrato gravi problematiche, anzi sono spesso gli studenti che si rivolgono al nostro personale per chiedere informazioni per non incappare in spiacevoli inconvenienti».  

Ultimo aggiornamento: 17:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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