Imprenditore muore a 54 anni: aveva da poco inaugurato la nuova sede

Giovedì 29 Agosto 2019 di ​Renzo Favaretto
Stefano Bortoletto
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SCORZE' - Il mondo imprenditoriale di Scorzè è in lutto per la morte di Stefano Bortoletto, 54 anni, spentosi nella notte tra martedì e mercoledì dopo il suo ricovero all'ospedale di Mirano. Col fratello Gianni gestiva l'azienda di famiglia Bmc (Bortoletto metal construction) e Mib (Manutenzione industriali Bortoletto), nella zona industriale di Scorzè in via Mattei, nella nuova sede inaugurata nel maggio 2018. L'imprenditore era conosciutissimo a Scorzè e stimato non solo in Veneto ma anche in Italia e all'estero.

Del resto il Gruppo Bortoletto annovera nella sua clientela da oltre vent'anni ditte quali la San Benedetto, il Gruppo Stevanato, la Pepsi Cola, l'Expo Milano, il Gruppo Pesce Costruzioni, la Piaggio, la E.m.a. Pri.Ce e la Save, M.L. Invest, Borsoi. I due fratelli Gianni e Stefano, in continuità con la tradizione avviata dal padre Silvano, per il quale sponsorizzavano i memorial nelle corse ciclistiche del Gruppo sportivo Libertas, si sono specializzati nell'attività di carpenteria, costruzione e manutenzione di impianti industriali e realizzazione di impianti ad aria. «Per nostro padre - riferiscono i figli di Stefano Bortoletto, Nicolò, 20 anni, universitario, e Federico, 25, laureato in ingegneria gestionale - il lavoro era la vita; solo da qualche settimana fa aveva smesso di venire in ufficio per affrontare le cure a cui si era sottoposto.
Era una persona dinamica che riusciva a trasmettere le sue motivazioni e da lui abbiamo ereditato l'amore per l'azienda». Stefano Bortoletto faceva parte anche di VeNetwork - Talenti d'impresa e di Skv. Le sue passioni erano il mare, la barca a vela e la motocicletta. Oltre ai due figli lascia la moglie Olga Michieletto.

 
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