Venezia. Il Comune chiude la piazza allagata: cacciata la troupe del film di Accorsi

Sabato 16 Novembre 2019 di Michele Fullin
Venezia. Il Comune chiude la piazza allagata: cacciata la troupe del film di Accorsi
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VENEZIA Se c'è una cosa che infastidisce i veneziani è vedere qualcuno che usa la loro città come uno scenario anche nei momenti peggiori. Ed è quello che purtroppo è accaduto ieri mattina, quando la piazza San Marco è stata chiusa sulle 9 dal sindaco Luigi Brugnaro proprio per evitare questo tipo di speculazione e di assistere a bravate come quella dell'uomo che mentre il mareografo segnava quota 187 lui nuotava a rana. Poco dopo, è comparsa una troupe cinematografica sotto l'ala napoleonica che si stava attrezzando a girare, nonostante l'acqua avesse quasi raggiunto i 140 centimetri, che in piazza significa sopra le ginocchia. Qualcuno si è lamentato per quella presenza, poiché un set cinematografico mentre i negozianti si affannavano a tenere fuori l'acqua dalle botteghe o assistevano impotenti all'allagamento, non poteva che suscitare avversione. La produzione è quella del film Sei tornato di Stefano Mordini, che vede tra i protagonisti Valeria Golino e Stefano Accorsi. Quest'ultimo, tra l'altro era  già stato criticato da parte dei veneziani in un paio di occasioni. La prima a settembre, quando pubblicò sulla sua pagina Facebook una foto in cui mangiava una pizza in cartone in piazza San Marco di notte. Il secondo episodio risale a qualche giorno fa, quando ha postato un video in cui sfrecciava a bordo di un barchino. Due cose che - teoricamente - non si dovrebbero fare. Quando è arrivato in piazza il sindaco, però, la musica è cambiata: ha chiesto ai vigili di far andare via la troupe in quanto la piazza era stata chiusa per motivi di sicurezza e che nessuno avrebbe potuto stazionare lì, tanto meno con le macchine da presa.
«C'è anche qualcuno che vorrebbe girare un film - ha commentato - ma li abbiamo mandati via perché non c'è niente di peggio che la speculazione in questi momenti».
LA SPIEGAZIONEForse non si trattava di speculazione, la troupe aveva tutti i permessi, ma in una giornata del genere avrebbe forse dovuto desistere o rinviare.
«Stiamo girando a Venezia dal 4 novembre e continueremo fino al 12 dicembre - ha commentato Accorsi sulla sua pagina, in cui poco prima aveva pubblicizzato una raccolta fondi per Venezia - Non stiamo facendo nessuno sciacallaggio, semplicemente non potevamo immaginare una situazione simile. Come ho già scritto essere qui in questi giorni è stato impressionante e angosciante. Stiamo semplicemente portando a termine un lavoro che era già previsto, cerchiamo di fare come tutti qui: andare avanti».
Michele Fullin
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