Stefania Sandrelli e Venezia, un legame fortissimo. Perché è qui, complice un tempo inclemente che l'ha costretta a restare al calduccio in albergo, che con Gino Paoli ha concepito la figlia Amanda.
PASSIONE
«A Viareggio, dove sono nata, c'erano più cinema che chiese - ha ricordato -. Sono cresciuta con un fratellone cinefilo che mi ha fatto arrivare al primo provino per Pietro Germi con una cultura invidiabile, fatta di film di tutti i generi, da Dracula a Cassavetes. Il cinema è bello perché è generoso, c'è posto per tutti. Però è necessario rendersi responsabili, e io credo di esserlo perché ci metto molta passione. Gli dedico tanto tempo, tanto amore e tanta vita». Alla cerimonia, con la presidente della Fondazione Cinema per Roma e dei giornalisti cinematografici italiani Laura Delli Colli, era presente il direttore della Mostra del cinema. Ed è stato proprio Alberto Barbera a svelare un «ricordo personale»: «Stefania devo dirti che tu hai alimentato i miei sogni da adolescente. Abitavo in un paesino e sul muro davanti al quale transitavo per andare e tornare da scuola c'era il tuo manifesto di Io la conoscevo bene, in cui c'eri solo tu, distesa. Puoi immaginare che cosa suscitavi in un adolescente». Stefania Sandrelli si è messa a ridere: «Certo, ma sei stato casto! Sai quante ne ho sentite su di me?!».