VENEZIA - Cinquantamila. Sembra che il mesto traguardo possa essere raggiunto prima della fine del mese o, al più, nei primi giorni di settembre.
Venezia, allarme spopolamento: 50mila abitanti
E a poco servono gli innesti (che pure ci sono) provenienti da altre zone del comune o da fuori, di famiglie che intendono vivere in città: la tendenza al ribasso rimane inesorabile nonostante gli investimenti anche ingenti fatti per rendere Venezia una città smart con connessioni ultraveloci e quindi appetibile anche per chi lavora da remoto, oppure nel restauro di centinaia di alloggi pubblici. Il problema è duplice: manca un'offerta immobiliare non sconti il fiorente mercato turistico e manca anche il lavoro qualificato, che sul territorio c'è sempre meno e che costringe le menti migliori menti a emigrare in altre zone d'Italia oppure all'estero.
E non basterà neppure la forza attrattiva dell'Università con qualche ex studente che, scoperta la qualità della vita di Venezia, deciderà di fermarsi. Come accadde tra gli anni Sessanta e Settanta, in tanti sono spronati ad andarsene anche perché la città sta diventando sempre meno vivibile a causa del turismo di massa e dei servizi che sono non più sufficienti a soddisfare la domanda. Uno su tutti: l'automobile. La possibilità di un posto auto a Venezia sarebbe un'attrattiva anche per chi lavora fuori, ma il tramonto dell'ipotesi del doppio garage della Marittima e del raddoppio del San Marco hanno fatto sbattere la testa contro la realtà. Alla fine, in palio ci saranno solo i 200 posti che l'autorimessa comunale è riuscita a rendere disponibili e che, in autunno metterà a bando. Anche se tutti avessero accesso al posto auto, comunque, l'essere veneziani costerebbe solo di posteggio almeno 2mila 500 euro in più l'anno rispetto a chi vive in terraferma, senza contare tutto il resto.
Infine, cinquantamila sembra essere la cifra che diversi consiglieri comunali suggeriscono per far scattare i disincentivi previsti dal regolamento del contributo d'accesso, che dovrà decidere la Giunta e che dovrà essere definita entro la fine dell'autunno. Cinquantamila è una soglia psicologica importante, perché al di sotto quella che fu la New York del Medioevo assume la consistenza di un paesotto, che quotidianamente raddoppia o triplica la propria popolazione grazie agli abitanti temporanei che soggiornano negli alberghi e negli appartamenti un tempo delle nostre nonne.