La bidella è malata e la scuola resta chiusa: genitori infuriati

SPINEA - Materna chiusa perché manca la bidella: bambini fuori dai cancelli e mamme infuriate. D'altronde c'era da aspettarselo: con un solo esponente del cosiddetto personale ausiliario è capitato e forse capiterà ancora. E' successo per la prima volta in questo anno scolastico alla materna Bruno Munari di Spinea: porte chiuse, ieri, a causa dell'assenza del personale che doveva garantirne l'apertura. Solo alle 8.20 gli alunni e le insegnanti sono potuti entrare, grazie all'arrivo di un addetto da un altro istituto. Troppo tardi ormai per alcuni genitori, per recuperare la giornata di lavoro andata persa e per certi versi anche per sbollire la rabbia montata in quei minuti di attesa fuori dai cancelli. Anche perché rischia di non essere un caso isolato: «Quest'anno - spiega una mamma - c'è stata un'ulteriore riduzione delle ausiliarie nel plesso: ne è rimasta solo una. La carenza di organico è un grave problema, sia per il  personale stesso, che non può gestire da solo tutti i bambini con accoglienza e sorveglianza adeguate, sia per noi genitori che non sappiamo con certezza se domani i nostri figli potranno entrare a scuola». A causa dell'assenza improvvisa dell'ausiliario infatti, l'istituto rischia di restare chiuso di nuovo o comunque aprire in ritardo, come accaduto ieri. «Quando maestre e bambini - continuano i genitori - sono rimasti fuori e il personale in sostituzione è stato tolto da altri plessi. È umano prendersi dei giorni di malattia, ma è impensabile che si verifichino interruzioni di servizio come questo. Ci auguriamo che non si ripeta più e che il dirigente scolastico intervenga per risolvere al più presto la situazione».